Un primo investimento da 200 milioni di euro e 500 posti di lavoro creati: è questo l’impegno annunciato da Liang Hua, attuale chairman di Huawei, in relazione alla Francia. Il gruppo di Shenzhen ha scelto il territorio transalpino per la realizzazione della sua prima fabbrica europea, come svelato ieri in via ufficiale. L’unica altra al di fuori della Cina si trova in India.
Huawei, Europa e 5G: un impianto francese?
Reuters parla di un impianto (la località non è stata resa nota) in cui prenderanno vita componenti e apparecchiature destinate alle reti 5G. Non è ad ogni modo da escludere che dalle linee possano uscire anche dispositivi come smartphone o altri prodotti destinati ai mercati in cui opera la società. Da chiarire inoltre se il progetto ha già ottenuto o meno il via libera di Parigi.
Il sito fornirà l’intero mercato europeo, non solo la Francia. Le attività del nostro gruppo sono globali e per questo necessitiamo di un’impronta industriale a livello mondiale.
Restando in tema 5G, i network non sono ancora attivi su larga scala nel territorio francese. Orange, principale operatore del paese che vede nello stato il suo azionista di maggioranza, ha già dichiarato di volersi affidare ai concorrenti Nokia ed Ericsson per la fase di allestimento. Altre telco come Bouygues Telecom e SFR rimangono invece in attesa di chiarimenti da parte del governo.
Di recente la Commissione Europea ha pubblicato le linee guida per la sicurezza delle reti mobile di nuove generazione. Pur non facendo riferimento diretto a Huawei si parla di “misure di attenuazione” per i potenziali pericoli nonché di “fornitori e profili di rischio”. Sullo sfondo della vicenda ovviamente anche gli Stati Uniti e la ferma posizione assunta da Washington nei confronti dell’azienda.