Nuova scadenza fissata dagli Stati Uniti per l’entrata in vigore del ban imposto a Huawei con l’inclusione dell’azienda nella Entity List del Dipartimento del Commercio risalente ormai alla scorsa primavera: il termine è ora fissato per il 15 maggio 2020 (e non più all’1 aprile).
Slitta (di nuovo) il ban degli USA per Huawei
Il riferimento è alle licenze temporanee (Temporary General Licenses) già rilasciate dall’amministrazione USA per far sì che le aziende americane possano continuare a collaborare con il colosso cinese attraverso la fornitura di tecnologie e componentistica.
La nuova decisione presa da Washington, come si legge sulle pagine di Reuters, è motivata principalmente con la volontà di consentire alle telco attive nelle aree rurali del territorio di continuare a operare senza disagi o disservizi per le utenze. In ballo però ci sono anche importanti interessi economici, tanto che di recente il Dipartimento del Commercio ha chiesto alle società interessate di fornire entro il 25 marzo un feedback sull’eventuale mancato rinnovamento delle licenze in questione.
Ricordiamo ad ogni modo che gli USA hanno già deciso da tempo di non affidarsi a Huawei né a ZTE per la fornitura delle infrastrutture da destinare all’istallazione delle reti 5G, chiedendo ai paesi alleati (Italia compresa) di fare altrettanto. L’Europa si è mossa in modo indipendente dalle indicazioni che giungono oltreoceano, pronunciandosi di recente sul tema con le linee guida stabilite da Bruxelles in cui si parla di “fornitori e profili di rischio”, senza però mai citare un’azienda in modo specifico.