Huawei MateView e MateView GT sono ufficiali. Il loro lancio è avvenuto nell’ambito della presentazione del sistema operativo HarmonyOS 2.0, pronto a sbarcare anche sul nostro mercato. Il primo dei due è un display stand alone avanzato mentre il secondo rappresenta il primo esperimento del colosso cinese in ambito di schermi da gaming. Certamente, MateView è la soluzione ideale per chi lavora in ufficio o da casa, prestandosi perfettamente come strumento per la produttività avanzata.
Huawei MateView ufficiale: i dettagli
Un pannello da 28,2″ con risoluzione ultra HD (3840×2560) e rapporto 3:2, arricchito da una serie di calibrazioni professionali al fine di offrire una visione dei colori che sia incredibilmente aderente alla realtà. Un’esperienza di visione eccellente, che gli è valsa la valutazione di precisione del colore di ΔE<1 in modalità sRGB e di ΔE<23in modalità DCI-P3. Non manca un paio di certificazioni, pronte ad attestare il grado di protezione della vista che questo pannello può offrire. Lo schermo gode infatti del riconoscimento TÜV Rheinland Low Blue Light e Flicker Free.
L’occhio vuole la sua parte, anche nel settore dell’elettronica di consumo. Anzi, quando si tratta di setup desktop, l’estetica ha un ruolo sempre più importante al momento di scegliere il monitor, visto anche come oggetto di design. MateView di certo non cade sotto questo punto di vista ed offre linee estetiche ispirate al Futurismo ed alle composizioni artistiche del pittore Wassily Kandinsky.
Nonostante il rapporto schermo/corpo del 94% e uno stile super minimal, non manca una gradita novità: per la prima volta su uno schermo Huawei arriva il supporto integrato per la regolazione del pannello in altezza. Questo è possibile grazie all’idea di sistemare la scheda madre in modo sperato dal pannello (senza rovinarne il design): senza fatica e rischi, si può decidere a quale altezza e inclinazione tenere lo schermo, a beneficio della vista, del comfort e dell’aspetto del setup.
Come schermo stand alone, l’esperienza con questo pannello è ampliata da una suite di possibili connessioni decisamente ampia. Non solo a cavo, il display si può raggiungere in wireless, sfruttando smartphone, tablet e PC portatili.
Naturalmente, integrata nello schermo c’è un’ampia suite di porte, a completare la parte della connettività: due porte USB-C, due porte USB-A, una porta HDMI, una Mini DisplayPort e un jack audio da 3,5 mm. Ogni aspetto del display è gestibile attraverso la Huawei Smart Bar, che permette il controllo totale con un’interfaccia utente user friendly e molto intuitiva.
Naturalmente, un sistema così avanzato non può mancare di audio integrato e non solo. Infatti, oltre al doppio altoparlante frontale, non manca il doppio microfono: la soluzione perfetta per videoconferenze di lavoro e videochiamate.
Il nuovo Huawei MateView si potrà ordinare sul Huawei Store a partire dalla metà di luglio al prezzo al pubblico di 699€.