Il ban degli USA nei confronti di Huawei non impedirà al gruppo cinese di portare sul mercato nuovi laptop da destinare alla linea MateBook. È quanto sostiene la testata Global Times, citando una fonte ritenuta a conoscenza dei piani dell’azienda. Smentita dunque l’ipotesi formulata nella mattinata da The Information, secondo la quale la famiglia di portatili Windows della società asiatica non avrebbe accolto altri modelli.
Huawei, un nuovo MateBook a luglio?
La presentazione è attesa per il mese di luglio. Si parla di un MateBook che verrà proposto sul mercato in differenti versioni e configurazioni (quasi certamente basate su diversi processori o tagli di memoria), tutte con sistema operativo Windows 10. Se ciò fosse confermato in via ufficiale, significherebbe che la partnership tra Huawei e Microsoft non è stata interrotta in seguito all’inclusione della società cinese nella Entity List degli Stati Uniti. Ricordiamo le autorità USA hanno fissato nel 19 agosto il termine ultimo oltre il quale l’azienda non potrà più contare sul supporto dei partner d’oltreoceano.
Non è da escludere che prima di allora si possa giungere a un accordo, a una stretta di mano che da una parte consentirebbe a Huawei di operare nuovamente come fatto fino ad oggi sul mercato e dall’altra alle realtà occidentali (non solo americane) di poter continuare a contare sulla fornitura di componenti e tecnologie al gruppo asiatico. Tra coloro che pur operando dal di fuori dei confini statunitensi hanno già manifestato le proprie preoccupazioni nei confronti del ban c’è anche la britannica ARM: il co-fondatore Hermann Hauser ha parlato di potenziali ripercussioni negative per l’intera industria.
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Lato mobile, l’azienda di Shenzhen sembra aver già pensato a ogni eventualità ed essere pronta per l’introduzione di un sistema operativo proprietario e alternativo ad Android (forse battezzato ARK OS oppure HongMeng OS), protagonista nelle ultime settimane di parecchi rumor.