Huawei ha annunciato un accordo di cross-licensing con Oppo e Samsung. L’azienda di Shenzhen ha deciso di condividere alcune tecnologie 5G con i diretti concorrenti per cercare di incrementare i profitti, crollati in seguito al ban imposto dall’amministrazione Trump e confermato dal successore Biden.
Tecnologie 5G di Huawei per Oppo e Samsung
Huawei è presente da oltre tre anni nella Entity List del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti. La FCC ha inoltre ordinato di sostituire tutte le sue apparecchiature di rete installate dagli operatori telefonici. L’azienda cinese, che due anni fa aveva raggiunto il primo posto nel mondo in termini di smartphone consegnati, non può quindi utilizzare i servizi Google e i modem 5G (tutti i modelli più recenti supportano solo il 4G).
Huawei ha investito parecchio nel 5G, pertanto ha deciso di concedere le tecnologie in licenza a Oppo e Samsung per incrementare i profitti. Lo scambio di proprietà intellettuali con Oppo riguarda anche WiFi, audio e video. Non sono noti i termini economici dell’accordo, ma si prevede una royalty di circa 2,50 dollari per ogni dispositivo. Oppo, OnePlus e Vivo (brand di BBK Electronics) hanno venduto oltre 51 milioni di smartphone nel terzo trimestre 2022, quindi si tratta di una somma piuttosto elevata.
Huawei ha registrato oltre 20.000 brevetti negli Stati Uniti (circa 4.000 solo nel 2022). Oltre 107.000 dipendenti (il 55% del totale) lavorano nel settore della ricerca e sviluppo. Gli accordi sottoscritti con Oppo e Samsung potrebbero però attirare l’attenzione dei legislatori statunitensi, se verranno considerati un modo per aggirare il ban.