Dal 27 settembre il telescopio orbitante Hubble non invia dati e immagini sulla Terra: gli ingegneri NASA tenteranno oggi il riavvio, un’operazione che nelle previsioni dell’agenzia spaziale dovrebbe durare due giorni e riportare Hubble al pieno funzionamento.
L’attività ferverà presso il Goddard Space Flight Center: NASA tenterà di avviare il sistema di backup del sistema di raccolta e controllo dei dati scientifici (Control Unit/Science Data Formatter), una procedura che non è stata mai attivata nei 18 anni che sono trascorsi dal lancio di Hubble.
Sarà un team di 40 ingegneri a gestire l’operazione di avvio dalla Terra: Art Whipple, che dirige i lavori, ha paragonato la procedura a quello che per un professionista IT rappresenta la configurazione di una rete aziendale. Basterà qualche dozzina di istruzioni per attivare il sistema di backup, serviranno invece circa 200 istruzioni per sbloccare il safe mode e procedere allo switch.
Se l’operazione dovesse andare a buon fine, a febbraio potrebbero partire i sette astronauti a bordo dello shuttle Atlantis: la missione , che inizialmente era stata prevista per i primi giorni di ottobre, avrà l’ obiettivo di rattoppare il telescopio orbitale, di equipaggiarlo con nuovi strumenti e di sostituire l’unità principale del sistema di raccolta e controllo dei dati. ( G.B. )