La NASA ha fatto un annuncio storico: ha rivelato la scoperta della stella più lontana di tutte e si chiama Earendel. Vista con il telescopio Hubble, questa stella è stata catturata con un colpo di fortuna, sfruttando la strumentazione di Hubble e l’effetto lente gravitazionale.
Earendel, il quale nome nasce da un’antica parola inglese che significa “stella del mattino”, ha emesso la sua prima luce nel primo miliardo di anni dell’universo, e ha battuto di colpo la scoperta del 2018 (precedente record di distanza per Hubble). La stella si trova dentro all’ammasso di galassie WHL0137-08 e ora, con il telescopio Webb, potrà essere analizzata meglio così da poter rilevare luminosità, temperatura e composizione.
Scoperta la stella più lontana da Hubble
Per far capire effettivamente quanto è lontana e grande la stella, basti pensare che per arrivare alla Terra la sua luce ci ha messo 12,9 miliardi di anni e ha una massa almeno 50 volte quella del sole, milioni di volte più luminosa.
Brian Welch, autore capo del progetto, ha detto:
Questa scoperta ci da l’opportunità di studiare la stella nel dettaglio nell’universo antico. Di solito a queste distanze le galassie sembrano piccole macchie, con la luce di milioni di stelle fusa insieme. La galassia che ospita questa stella è stata ingrandita e distorta con delle lenti gravitazionali in una mezzaluna lunga che abbiamo chiamato Sunrise Arc.
Vista la massa, è quasi sicuro che non sia ancora viva oggi, visto che le stelle con grande massa tendono a bruciare più velocemente e esplodere, oppure collassare in un buco nero molto prima. Le stelle più antiche ancora in vita dovrebbero avere la stessa “data di nascita” di Earendel, ma una massa più piccola, così da poter brillare ancora oggi.
Molti dettagli sono ancora incerti: sicuramente il telescopio Webb saprà illuminare ancora di più le informazioni su questo corpo celeste, che rimane il più lontano ma visto.