Dopo cinque anni, Huffington Post è diventato profittevole.
Migliaia di blogger volontari (e non) e un motore di ricerca ottimizzato, poi la novità della pagina di tweet , il sorpasso sui quotidiani tradizionali. E ora, arriva nel secondo trimestre 2010, il primo intervallo profittevole.
Il trend per l’ Huffington Post sembra oltreutto promettere bene anche per il prossimo futuro: si parla di triplicare i profitti in tutto il 2010, e raddoppiarli ancora nel 2011.
Arianna Huffington, moglie del senatore conservatore Michael Huffington, è riuscita a raggiungere l’obiettivo soprattutto grazie alla vendita di post sponsorizzati, affittando di fatto il ranking detenuto presso Google agli inserzionisti anche grazie alla crescita continua del traffico generato, sfruttando argomenti di forte impatto in Rete ma spesso snobbati dai media tradizionali perché non considerati propriamente notizie di punta.
Claudio Tamburrino