La startup newyorkese Hugging Face, nota per la gestione dell’omonimo repository open source di codice per l’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale, nonché per l’equivalente open source di ChatGPT chiamato Hugging Chat, sta per intraprendere un nuovo progetto nel campo della robotica. La guida di questa iniziativa sarà affidata a Remi Cadene, ex scienziato di Tesla, come annunciato dallo stesso Cadene in un post su X.
After 3 years @tesla and Optimus, I am thrilled to announce that I joined Hugging Face to start an ambitious open robotics project! (open as in open-source, not as in Open AI) Looking for engineers to build real robots in Paris 🇫🇷 https://t.co/cFuNL4PVI4 🤖🤗 pic.twitter.com/7IkunPXOpX
— Remi Cadene (@RemiCadene) March 7, 2024
Un progetto open-source e una frecciatina a OpenAI…
Cadene ha sottolineato che il progetto robotico di Hugging Face sarà “open-source, non come OpenAI“, rimarcando così l’etica dichiarata dell’azienda. Questa affermazione può essere letta anche come una velata critica alla recente risposta di OpenAI alla causa intentata dal cofondatore e rivale Elon Musk, CEO di Tesla e fino a poco tempo fa capo di Cadene.
Ricerca di ingegneri robotici a Parigi
Attualmente, Hugging Face è alla ricerca di ingegneri robotici a Parigi, in Francia. Un annuncio di lavoro per un “Embodied Robotics Engineer” fornisce ulteriori dettagli sul progetto, evidenziando come l’azienda miri a espandere l’applicazione del machine learning oltre i computer e i server. Il ruolo prevede la progettazione, la costruzione e la manutenzione di sistemi robotici open-source e a basso costo che integrino tecnologie di deep learning e embodied AI (intelligenza artificiale negli organismi), in collaborazione con ingegneri di ML, ricercatori e team di prodotto.
Questo progetto rappresenta una svolta significativa e un’espansione ambiziosa per Hugging Face, che finora si è concentrata principalmente sul software piuttosto che sull’hardware. La mossa avviene in un contesto di crescente interesse e investimenti nella robotica umanoide e nella robotica in generale, con aziende come Tesla e Figure che stanno lavorando per realizzare i propri robot umanoidi.
L’accelerazione della ricerca sui robot e l’interesse per l’IA “incarnata”
La ricerca sui robot ha subito una forte accelerazione negli ultimi mesi, grazie all’utilizzo di grandi modelli linguistici (LLM) e programmi di apprendimento automatico (ML) derivanti dal boom dell’AI generativa. Questi sviluppi promettono di addestrare i robot in modo più rapido, economico e accurato.
Nel settore tecnologico si sta manifestando un interesse generale e crescente per l’AI “incarnata”, che si sposta dagli schermi e dai dispositivi alle macchine in grado di navigare autonomamente nel mondo e di assistere l’uomo in compiti fisicamente impegnativi o noiosi (es. faccende domestiche, lavori pesanti, produzione, ecc.).