Hulu.com, il sito annunciato da tempo e frutto di un’operazione pensata per contrastare il dominio di iTunes, oggi apre ufficialmente i battenti agli utenti desiderosi di accedere a contenuti protetti ma ben organizzati e presentati in modo professionale.
Da quasi 5 mesi in beta testing, Hulu non permette il download dei materiali che presenta, in particolare show televisivi e film, e dispone di un catalogo ancora limitato, sebbene una serie di accordi stiano per ampliarlo enormemente. Si parla di interesse di più di una ventina di fornitori diversi, tra i quali Warner Bros. e Liongate, per citarne due.
Sono comunnque centinaia gli show offerti e un centinaio anche i film. Chi l’ha provato ne parla come di una tecnologia di distribuzione efficiente.
Tra i minus di Hulu c’è attualmente l’impossibilità di accedere al servizio per gli utenti che non risiedano negli Stati Uniti, una limitazione subita da molti servizi di questo genere, dovuta perlopiù ai problemi di gestione dei diritti sulle opere e agli accordi di distribuzione che legano i produttori ai distributori internazionali.
Hulu è una creatura nata dalla joint venture tra il gigante americano NBC e la News Corporation di Rupert Murdoch.