Hulu.com , la nuova piattaforma di video on demand di News Corp. e NBC, non ha ancora aperto i battenti e già finisce in tribunale. I proprietari di Lulu.com , il celebre servizio che permette di pubblicare, stampare e vendere autonomamente i propri libri, ha denunciato i due big per “violazione del marchio, pratiche commerciali sleali e ingannevoli e cyber-pirateria”.
Mercoledì scorso è stata depositata una denuncia ai danni della joint venture presso la corte distrettuale del North Carolina. Il tutto a pochi giorni dall’annuncio ufficiale che conferma per ottobre l’inaugurazione del nuovo “concorrente di iTunes”, lo store Apple abbandonato di recente dalla stessa NBC.
“Abbiamo speso più di cinque anni e decine di milioni di dollari in investimenti per costruire il successo del marchio Lulu, e rendere il sito un luogo che consenta a milioni di artisti e consumatori di pubblicare, vendere e gestire contenuti digitali”, conferma Bob Young, CEO di Lulu, nel comunicato ufficiale . Hulu – a parere di Young – potrebbe approfittare del successo di Lulu e confondere gli utenti per le similitudini fra i due modelli di business.
Come ricorda NewsBlog , News Corp. ha acquistato il dominio Hulu.com da una famiglia che lo utilizzava per postare foto personali. Un colpaccio per loro, che avrà fruttato qualche migliaio di dollari, ma un probabile errore per le major. Visto che, sottolinea TechCrunch , in Swahili il termine “Hulu” si traduce con “cessare, desistere”. La strada di Hulu appare quindi tutta in salita: che la macumba di iTunes abbia già colpito?
Dario d’Elia