È arrivata la resa dei conti in casa Hulu: Jason Kilar, amministratore delegato della piattaforma video a stelle strisce, si è lanciato in una dura critica ai modelli di business adottati da News Corp, Walt Disney e NBC Universal, proprietari di Hulu.
In un post pubblicato di recente, Kilar afferma che “la televisione tradizionale possiede troppe inserzioni pubblicitarie” mentre la pubblicità proposta da Hulu è “due volte più efficace di quella presente nella TV tradizionale”.
Non c’è dubbio, secondo gli osservatori, che commenti del genere andranno a esacerbare le tensioni già accese tra il capo di Hulu e la proprietà in merito alla volontà di rinnovare la piattaforma video aggiungendo programmi televisivi esclusivi .
I commenti di Kilar si rivelano una doccia fredda per i network proprietari del servizio online, impegnati in seri investimenti all’interno del mercato della TV statunitense: News Corp con Fox Network, Walt Disney con ABC Network e NBC da poco proprietaria del gruppo via cavo Comcast. Per Disney, il punto di vista di Jason Kilar è “personale e chiaramente non condiviso dal gruppo”, mentre News Corp e NBC Universal hanno preferito non commentare.
L’ attenzione dell’ex dirigente di Amazon sembra essere tutta rivolta agli investimenti pubblicitari: “I consumatori si stanno costantemente muovendo verso la visione on-demand, anche a causa del più leggero carico pubblicitario”. E ancora: “Per quattro anni, gli studios e i network non hanno mai insistito nei loro accordi per le licenze digitali su una formula economica ponderata per ciascun utente ogni mese, il che ha prodotto una scarsa considerazione dei contenuti per la distribuzione digitale”.
Intanto, Viacom ha deciso di tornare online proprio con Hulu proponendo il Jersey Shore, show televisivo del comico Jon Stewart, mandato in onda da MTV. Secondo le informazioni provenienti da Oltreoceano, il conglomerato dei media statunitense avrebbe firmato un accordo che autorizza Hulu a trasmettere alcuni programmi presenti all’interno dei network via cavo , inclusi Comedy Central, MTV e BET. Si tratta di un ritorno al passato per Viacom, da quando quest’ultima decise di cancellare alcuni show televisivi da Hulu.
Non c’è dubbio, secondo il New York Times , che il nuovo patto siglato tra i due media rappresenti una vittoria per Hulu, proprio nel momento in cui si discute sulla sostenibilità del suo servizio.
Cristina Sciannamblo