Secondo recenti indiscrezioni, Humane, l’azienda guidata dagli ex dipendenti Apple Imran Chaudhri e Bethany Bongiorno, starebbe cercando un potenziale acquirente per AI Pin. Secondo il New York Times, HP potrebbe essere interessata all’acquisizione, con una possibile offerta di oltre 1 miliardo di dollari.
Recensioni negative e problemi di sicurezza
La notizia della potenziale vendita arriva dopo la sequela di recensioni negative sull’AI Pin. Il dispositivo indossabile di Humane, infatti, è stato oggetto di critiche per non aver soddisfatto le aspettative dichiarate, e l’azienda ha successivamente avvertito i clienti di un potenziale rischio incendio legato alla custodia di ricarica dell’AI Pin.
Inoltre, il display laser del dispositivo avrebbe causato problemi di surriscaldamento, tanto che i dirigenti di Humane hanno dovuto ricorrere a impacchi di ghiaccio per farlo funzionare più a lungo.
Humane non ha reagito bene alle recensioni negative del suo prodotto, criticando la mancanza di ottimismo dei recensori. Ex e attuali dipendenti hanno rivelato che Chaudhri e Bongiorno hanno ignorato gli avvertimenti sulla scarsa durata della batteria e sul consumo energetico dell’AI Pin, preferendo “la positività alle critiche“.
L’azienda avrebbe licenziato anche un ingegnere software senior a febbraio per aver messo in dubbio che il pin fosse pronto per il lancio, violando così, secondo il Times, una politica che limita i dipendenti dal parlare negativamente di Humane.
Interesse di HP e possibile acquisizione
Nonostante le critiche e i problemi tecnici, HP sembra essere interessata all’acquisizione di Humane. Secondo quanto riportato da Bloomberg, la startup starebbe cercando di vendere l’AI Pin ad un prezzo compreso tra 750 milioni e 1 miliardo di dollari. Si tratta di una cifra importante ma non impensabile per HP, che in passato ha già effettuato acquisizioni di questa portata.
Ad esempio, nel 2010 HP aveva rilevato Palm, produttore di smartphone e tablet, insieme al suo sistema operativo webOS per 1,2 miliardi di dollari. Tuttavia, a causa delle scarse vendite, l’anno successivo HP aveva interrotto sia la produzione che il supporto per i dispositivi Palm.
Nonostante le ambizioni iniziali di Humane di vendere 100.000 unità di AI Pin quest’anno, all’inizio di aprile l’azienda aveva ricevuto solo circa 10.000 ordini. In un’intervista al New York Times, Bongiorno ha dichiarato che “non si può sapere tutto prima del lancio“, mentre Chaudhri ha ammesso che avrebbero voluto gestire alcune questioni in modo un po’ diverso per quanto riguarda le recensioni negative del dispositivo.
Resta da vedere se l’interesse di HP si concretizzerà in un’acquisizione e quali saranno le prospettive future per Humane e il suo AI Pin.