Problemi per i servizi di HYPE. I clienti della neo bank italiana stanno incontrando difficoltà nell’accesso ai servizi. Il down in corso è, come sempre, fotografato in tempo reale dalle segnalazioni inviate a Downdetector. I primi feedback sono stari raccolti intorno alle ore 07:00 di questa mattina, giovedì 3 ottobre 2024. Il numero è in rapido aumento.
Il down di HYPE del 3 ottobre 2024
A confermare i disservizi è anche la dashboard ufficiale, indicando come non attivi l’applicazione e l’interfaccia Web. Inoltre, per i prelievi e l’esecuzione dei pagamenti con carta si possono verificare rallentamenti.
Al momento non è dato a sapere per quanto si prolungherà il down né quali siano i motivi dello stop. Aggiorneremo questo articolo non appena disponibili nuove informazioni.
Proprio ieri, HYPE ha rilasciato un aggiornamento per l’applicazione, passata alla versione 7.347 (come si legge in un post su LinkedIn). Le novità introdotte riguardano l’esportazione della lista movimenti in formato Excel, la migrazione da un altro conto e le segnalazioni delle attività fraudolente. Non sappiamo se i problemi siano in qualche modo legati all’update o alla sua distribuzione.
Aggiornamento (03/10/2024, 08.06): il numero dei feedback inviati a Downdetector è in costante aumento.
Aggiornamento (03/10/2024, 08.28): come si può vedere dal grafico qui sotto, il volume delle segnalazioni è andato crescendo nel corso dell’ultima ora e mezza.
Aggiornamento (03/10/2024, 08.45): alcuni feedback fanno riferimento all’impossibilità di accedere all’applicazione di HYPE. Il down impedirebbe inoltre di effettuare pagamenti.
Aggiornamento (03/10/2024, 09.28): la dashboard ufficiale della neo bank si è aggiornata e indica la risoluzione dei problemi che hanno interessato l’applicazione, l’interfaccia Web, i prelievi e i pagamenti. Anche il numero delle segnalazioni inviate a Downdetector è in diminuzione.
Aggiornamento (03/10/2024, 09.49): quasi azzerati i feedback inviati a Downdetector, la mattinata difficile di HYPE sembra essersi conclusa dopo circa due ore e mezza di down. Non sono state rese note le cause dei malfunzionamenti.