Roma – Molti sono abituati ai brividi della stagione invernale ma, quando a fare “Brrrrr!” è un cellulare, allora bisogna correre ai ripari, soprattutto se i brividi non sono frutto del vibracall. Già, perché al di là della facile battute, il freddo fa male anche ai telefonini.
A ricordarlo a tutti gli utenti è Primo Mastrantoni, segretario dell’ Aduc , che avverte: “Se la temperatura scende sotto lo zero il gelo puo’ danneggiare i cristalli liquidi del visore”. Così come il calore e l’esposizione al sole, quindi, anche il rigore del “generale inverno” impone ai possessori dei telefoni cellulari il dovere morale di qualche riguardo in più.
Probabilmente non è necessario mettere il cappottino al telefonino come se fosse un freddoloso barboncino, ma è comunque opportuno evitare gli sbalzi climatici: “In questi giorni di abbassamento della temperatura – prosegue Aduc – consigliamo ai possessori di cellulare di non lasciarlo in macchina o all’aperto ma di tenerlo in tasca, al caldo. Anche se il limite per eventuali danni è di 10 gradi sotto zero, sarebbe opportuno non sfidare la sorte e conservare intatte le funzioni del cellulare.
Se qualcuno non se ne cura e dovesse poi sentire che il telefonino batte i denti, non si lamenti…
D.B.