“Il nostro lavoro qui è finito”. Si intitola così un recente comunicato apparso sul sito ufficiale di Ångströ, la startup di Palo Alto specializzata nel social search in ambito professionale. A scriverlo il suo founder Rohit Khare, conosciuto in Rete per essere uno dei più attenti ricercatori nel vasto ecosistema di Internet.
Khare si unirà al team di Google, che ha appunto acquisito la sua startup Ångströ nell’ambito di una precisa strategia di guerra aperta con il gigante dei social network, Facebook. Si tratta infatti dell’ennesima mossa di BigG per entrare con forza nel succulento mercato delle piattaforme di condivisione in salsa 2.0, in vista del lancio definitivo di quello che tutti ormai conoscono come Google Me.
Non è tuttavia dato sapere quanto abbia speso l’azienda di Mountain View per rilevare gli asset della startup fondata da Khare. Meglio conosciute, le strategie social della stessa BigG, che all’inizio di agosto aveva annunciato l’abbandono definitivo di Wave , ma soprattutto l’acquisizione – per 182 milioni di dollari – di Slide. Ovvero di un servizio che coniuga social network e condivisione di fotografie.
Ma quella di Ångströ non è stata l’ultima acquisizione della Grande G in territorio social. L’azienda di Mountain View ha infatti comprato anche il developer di giochi mobile SocialDeck, i cui titoli di punta – Shake & Spell e Pet Hero – sono stati scaricati un milione di volte nell’anno 2009 . I soldati per la guerra al sito in blu sembrano ormai schierati sul campo.
Mauro Vecchio