Senza alcun annuncio ufficiale, almeno fino a questo punto, e senza neppure aggiungere l’etichetta “nuovo” sull’Apple Store, Cupertino ha fatto debuttare oggi una nuova versione dei MacBook Pro. Nessun cambiamento di rilievo nel design o nelle caratteristiche tecniche: le uniche novità sono sotto il cofano, con processori e schede grafiche più veloci, unite a più memoria.
Come sempre, sono cinque i modelli base (suscettibili di minime modifiche) che Apple mette in vendita: due modelli da 13 pollici, due da 15 e uno da 17. I prezzi dei prodotti restano fissati a 1.149, 1.449, 1.749, 2.149 e 2.449 euro: tutti sono disponibili per l’acquisto e in cosegna entro 24-48 ore. Le uniche novità, come detto, sono tutte hardware.
I modelli da 13 pollici ora montano un disco rigido da 500 e 750GB (erano 320 e 500GB nella versione precedente ), mantengono 4GB di RAM e innalzano la velocità del processore dual-core da 2,3 a 2,4GHz per la versione base (che monta un Intel Core i5), e da 2,7 a 2,8GHz per il Core i7 della versione potenziata. Batteria da 7 ore (autonomia inalterata), la sezione video è sempre gestita dalla grafica Intel integrata (HD 3000). Discorso analogo vale per i modelli da 15: il processore quad-core i7 del modello base passa da 2 a 2,2GHz, il modello superiore passa da 2,2 a 2,4. La scheda grafica in questo caso è una Radeon AMD, rispettivamente una HD 6750M con 512MB di RAM o una HD 6770M equipaggiata con 1GB di GDDR5: entrambe sostituiscono le precedenti 6490M e 6750M. Infine, il modello da 17 pollici monta lo stesso processore Core i7 da 2,4GHz e la stessa Radeon 6770M del 15 di punta.
Non ci sono altri particolari, per il momento, che valga la pena citare. Si tratta evidentemente di un aggiornamento utile a tenere le macchine al passo (di Apple) rispetto alla concorrenza, soprattutto in vista di Natale e delle vendite consistenti associate a questo periodo dell’anno.