I mini-proiettori sono fra noi

I mini-proiettori sono fra noi

Nel mondo della telefonia mobile e dei dispositivi portatili stanno per arrivare i proiettori tascabili
Nel mondo della telefonia mobile e dei dispositivi portatili stanno per arrivare i proiettori tascabili

A volte capita di ascoltare – del tutto inavvertitamente – la conversazione telefonica di qualcuno che si trova nelle vicinanze. Presto questa involontaria incursione nella privacy altrui potrebbe allargarsi, con l’avvento dei mini-proiettori : piccoli dispositivi che consentiranno all’utente di vedere in grande ciò che compare sul display del proprio telefonino. Da proiettare ovunque ci sia una superficie piatta: una parete, oppure lo schienale del sedile di un autobus.

I mini-proiettori sono fra noi - MBP-100 I proiettorini stanno ormai per sbarcare sul mercato: collegati a cellulari o altri dispositivi portatili, daranno modo agli utenti di gustarsi una telefonata, una trasmissione televisiva, un video pubblicato su YouTube o altri contenuti in dimensioni più ampie di quelle dello schermino del proprio apparecchio. Sarà sufficiente una superficie adeguatamente piatta e liscia per utilizzarli e, in un ambiente sufficientemente buio, sarà possibile visualizzare un’immagine da 50/60 pollici. In un ambiente luminoso, non ci si potrà spingere oltre le immagini di 20 pollici di diametro.

Molte aziende si stanno muovendo in questa direzione: Samsung ad esempio è già pronta con il suo MBP-100, che sta nel palmo di una mano ed è così portatile da essere dotato di batteria (con 3 ore di autonomia massima dichiarata). Di certo non è paragonabile ad un videoproiettore convenzionale, di quelli che si trovano nelle sale conferenze o nei locali pubblici, ma offre una proiezione più che soddisfacente.

Secondo il NY Times , questi nuovi proiettorini avranno successo , data l’enorme e crescente diffusione di cellulari dotati di player multimediali, collegamento ad Internet, ricevitore TV. Al punto tale che, tra gli utenti che li possiederanno, potrebbe scoppiare una vera e propria mania di proiezione, che li porterebbe a trasformare in schermo qualsiasi superficie. Sulle pareti dei bar, sui mezzi pubblici potrebbe presto comparire il cartello “qui vietato proiettare”.

Dario Bonacina

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
31 mar 2008
Link copiato negli appunti