Il progetto Linux compie un altro significativo passo avanti con il primo aggiornamento del ramo 3.x. I problemi di sicurezza dello spazio kernel.org hanno ritardato di un paio di settimane l’uscita, ma l’attesa è valsa la pena perché questa release corregge il tiro su diversi fronti.
La creatura di Linus Torvalds offre innanzitutto supporto al rendering tridimensionale delle ultime GPU Nvidia, e ai chip Intel come Ivy Bridge e Cedar Trail. Oltre a migliorare la virtualizzazione KVM e Xen, la foundation conferma l’apertura verso l’architettura hardware open: questa è infatti la prima versione di Linux ad offrire compatibilità per i processori 32-Bit della famiglia OpenRISC 1000 .
Tra le altre novità del kernel 3.1 il supporto al protocollo NFC (Near Field Communication) per trasmissioni wireless a corta distanza, e l’arrivo dei driver che servono a far funzionare sul computer il Wiimote, motion controller della nota console Nintendo. Migliorie anche per la crittografia, la gestione dei vari file system (EXT3, Btrfs, FAT e HFS+) e quella delle configurazioni RAID.
Il changelog riporta notizie incoraggianti anche per quanto riguarda la spinosa questione della gestione energetica su notebook. Il nuovo strumento cpupowerutils si occupa di monitorare le risorse e i consumi dei processori.
Roberto Pulito