Dopo aver chiuso il capitolo Xoom, l’azienda statunitense ritenta il colpaccio nel settore tablet proponendo i nuovi Xyboard 10.1 e Xyboard 8.2 . Il restyling passa da processori ancora più veloci e nuovi display IPS. Entrambi i modelli sono comunque equipaggiati con Android 3.2 e non con il nuovissimo ICS .
Esteticamente, lo Xyboard con display da 10,1 pollici somiglia molto allo Xoom da cui tutto cominciò, anche se in questo caso abbiamo un processore OMAP dual-core con 1,2 GHz di frequenza, invece di 1 GHz. Il dispositivo include poi 1GB di RAM e due fotocamere, con risoluzione identica a quelle della tavoletta originale: 5,0 e 1,3 megapixel. I pre-ordini partono da 530 dollari per la versione da 16GB, salgono a 630 dollari per 32GB, fino ad arrivare ai 730 del modello con 64GB di spazio.
Le prime prove spuntate online parlano molto bene del display IPS (1280 x 800) utilizzato su entrambi i modelli, che propone una maggiore luminosità e un angolo di visione capace di coprire 178 gradi. Motorola ha inoltre protetto gli schermi con la collaudata lavorazione Gorilla Glass.
Lo Xyboard da 8,2 pollici sembra uno smartphone Razr da 380 grammi ma fondamentalmente include le stesse caratteristiche tecniche del fratello maggiore, insieme al Bluetooth, all’uscita video micro-HDMI e a quella micro-USB sfruttata anche dal caricabatterie universale .
In questo caso il listino parla di 430 dollari per il 16GB e 530 dollari per il 32GB. Si tratta comunque di prezzi in abbonamento, per tablet venduti obbligatoriamente sotto contratto (Verizon Wireless). Oltre a navigare in WiFi, gli Xyboard possono sfruttare le reti LTE.
Roberto Pulito