I POS SumUP sono terminali che consentono di ricevere pagamenti con carta. Fondata nel 2012, l’omonima società ha combinato la semplicità di utilizzo e la sicurezza tecnologica in una politica molto accorta in fatto di commissioni.
Ma è davvero una soluzione economica? Se si considerano i zero costi di installazione e di attivazione, l’assenza di un canone mensile e soltanto l’1,95% di commissione per ogni transazione, la risposta non può essere che affermativa.
POS SumUp: come funzionano?
I POS SumUp sono lettori di carte EMV, ossia carte dotata di microprocessore. Questi lettori sono tutti basati su una piattaforma end-to-end che comprende non soltanto il lettore, ma anche il gateway di pagamento, le app collegate e i sistemi anti-frode.
Dopo aver acquistato un terminale POS in questa pagina, è necessario registrarsi per la verifica dei dati personali.
Durante la procedura, viene richiesto all’esercente se intende collegare al lettore una carta prepagata oppure un conto corrente. Ricevuto il messaggio di avvenuta attivazione, il terminale può essere subito usato.
I lettori disponibili sono i seguenti:
- SumUp Air: funziona con l’app proprietaria e sfrutta sia la connessione Wi-Fi che la rete mobile dello smartphone per ricevere i pagamenti. Basta aprire l’app sullo smartphone, digitare l’importo, collegare il lettore allo dispositivo via Bluetooth per leggere la carta con PIN o in modalità contactless. Il costo del lettore è di 47,58 euro IVA inclusa.
- SumUp Solo: è un dispositivo touchscreen con connessione dati e Wi-Fi, autonomo e, quindi, non necessita di smartphone. Può essere collegato a stampanti compatibili. Costa 79 euro IVA inclusa.
- SumUp 3G: è un lettore autonomo con tastierino. La connettività è garantita con la rete Wi-Fi o, in alternativa, si può usare la scheda SIM integrata e gratuita che offre dati illimitati. Stampa le ricevute con l’apposita stampante e si può ricaricare tramite la base di ricarica. Il costo è di 129 euro IVA inclusa.