I primi passi del nanorobot

I primi passi del nanorobot

Si chiama Nanowalker e secondo i suoi creatori è il più piccolo robot dotato di due gambe. Grazie a molecole di DNA appositamente assemblate, è in grado di seguire percorsi e, in futuro, trasportare molecole
Si chiama Nanowalker e secondo i suoi creatori è il più piccolo robot dotato di due gambe. Grazie a molecole di DNA appositamente assemblate, è in grado di seguire percorsi e, in futuro, trasportare molecole


Roma – I ricercatori dei Bell Labs hanno annunciato di aver creato il più piccolo robot in grado di camminare. Battezzato Nanowalker , il microrobot consiste di un paio di gambe composte da filamenti di DNA e lunghe appena 10 nanometri, ossia 10 miliardesimi di metro: per fare un paragone, i circuiti elementari che compongono gli attuali microprocessori sono circa cento volte più grandi.

In un articolo apparso sulla versione elettronica del New Scientist si afferma che le gambe di questo robot sono i primi meccanismi costruiti su scala nanometrica ad essere in grado di compiere “movimenti da bipedi” , e dunque a simulare la camminata di un animale dotato di due gambe.

Gli scienziati hanno spiegato di essere riusciti a far muovere il robot su di una piastrina da laboratorio: Nanowalker è infatti in grado di “camminare” seguendo apposite piste composte da molecole di DNA .

Secondo i ricercatori, Nanowalker rappresenta una tappa cruciale nello sviluppo di nanorobot capaci, un giorno, di assemblare altri microrobot o trasportare molecole o atomi . Applicazioni, queste, che potrebbero rivelarsi d’inestimabile importanza soprattutto per il settore medico e dei semiconduttori.

“La prossima sfida è costruire una versione di Nanowalker in grado di trasportare un carico”, hanno affermato i creatori di Nanowalker, William Sherman e Nadrian Seeman, chimici dell’Università di New York.

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Pubblicato il
10 mag 2004
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