Una sonora risata, a cui ha fatto seguito la più colorita delle dichiarazioni . “Una delle cose che si imparano da presidente universitario è che se uno studente si presenta alle tre di pomeriggio indossando giacca e cravatta, allora ci sono solo due possibilità: la prima è che sta cercando un lavoro e vuole un colloquio. La seconda è che si tratta di uno stronzo. In quel caso, era la seconda”.
Parola dell’ex- president della Harvard University Lawrence H. Summers, noto al grande pubblico di celluloide per aver incontrato nel suo ufficio gli agguerriti gemelli Cameron e Tyler Winklevoss. Era l’aprile del 2004 ed aveva ormai avuto inizio una delle saghe giudiziarie più sfiancanti nella storia della proprietà intellettuale. I pavoneggianti Winklevoss – anche qui, opinione di Summers – e il CEO di Facebook Mark Zuckerberg.
Ai gemelli non sono andate ovviamente giù le parole dell’ex-dirigente di Harvard che li avrebbe dipinti come dei gradassi – per non ripetere espressioni più colorite – limitandosi ad osservare una giacca elegante. I due fratelli hanno dunque scritto all’attuale president Drew Faust, chiedendo spiegazioni sul modo in cui i vertici di Harvard trattano i propri studenti. I Winklevoss si sarebbero presentati in quel modo proprio per rispetto alle autorità universitarie.
Mauro Vecchio