L’intelligenza artificiale sta trovando sempre più spazio in un vasto numero di settori a causa della sua utilità. Recentemente, ad esempio, abbiamo notato l’impegno internazionale nell’utilizzo dell’IA per combattere il cambiamento climatico. Le difficoltà non mancano, ma le iniziative sono molto intriganti e importanti per il nostro futuro. Anche a livello nazionale i primi sforzi si stanno facendo notare: in questi giorni, infatti, in Trentino è stato approvato un piano di sviluppo per un sistema avanzato di irrigazione. Irritre sarà parte dell’agricoltura 4.0?
L’IA per l’agricoltura: un piano italiano
Come ripreso dal Corriere Comunicazioni, la giunta della Provincia di Trento ha approvato un progetto di sviluppo per un sistema informativo territoriale in grado di promuovere e favorire una gestione efficiente dell’irrigazione. Il piano prevede l’analisi dell’uso dell’acqua irrigua attuale al fine di renderlo più efficiente e consapevole. La Provincia, in questo frangente, assume il ruolo di coordinatore generale, ma verrà istituita anche una cabina di regia assieme a un gruppo di tecnici, per “favorire la concertazione con i principali portatori di interesse, la possibilità di promuovere idonee forme di collaborazione e consultazione tramite l’istituzione di un apposito tavolo”.
L’obiettivo resta quello di cambiare la gestione della risorsa idrica per evitare sprechi e rispondere adeguatamente al cambiamento climatico e alla tutela non solo dei flussi d’acqua, ma anche dei terreni, ottimizzando le colture su vasta scala.
Con il progetto Irritre l’agricoltura 4.0 potrebbe ricevere una spinta notevole, dimostrando che l’intelligenza artificiale può effettivamente risultare un supporto eccellente anche in questo ambito.