Sviluppare soluzioni basate sull’intelligenza artificiale da mettere a disposizione delle PMI, a supporto del processo decisionale: è questo l’obiettivo dichiarato di Vedrai, la startup italiana nata un anno fa in piena pandemia che questa settimana ha annunciato un aumento di capitale pari a 5 milioni di euro.
Vedrai è la startup italiana sostenuta dai VIP
Tra coloro che hanno scelto di investire sul progetto, parecchi nomi noti: il capitano della Juventus e della nazionale Giorgio Chiellini, il tenore Andrea Bocelli, Pietro Giuliani (presidente e fondatore del Gruppo Azimut), il giornalista e divulgatore scientifico Piero Angela e Sandro Veronesi (fondatore e amministratore delegato del Gruppo Calzedonia) solo per citarne alcuni.
Creata nel maggio 2020 e con sede a Milano, Vedrai conta oggi un organico composto da oltre 40 persone, con un’età media molto bassa (26,5 anni). Nel suo processo di crescita, punta anche all’estero, attraverso un cammino di internazionalizzazione che passerà anche da acquisizioni mirate. Queste le parole del fondatore Michele Grazioli.
I numeri e la valutazione sono piuttosto significativi per il contesto italiano, soprattutto per un’azienda attiva da meno di un anno. Se si guarda al panorama internazionale sono invece un importo contenuto, perché in Italia manca ad oggi un sistema sviluppato per queste tipologie di investimenti. Vantiamo però numerose eccellenze imprenditoriali, provenienti dai più diversi ambiti di competenza, che siamo orgogliosi di aver coinvolto raccontando il nostro progetto, proprio perché i capitali non vanno raccolti tanto per farlo, devono far parte di una precisa strategia di crescita. La loro presenza è sicuramente il vero valore aggiunto di questa operazione, che speriamo possa essere una concreta testimonianza di come l’intelligenza artificiale sia una tecnologia del presente, non del futuro.