Le innovazioni dell’IA generativa stanno per entrare a gamba tesa (anche) sul mondo del cinema, sembra ormai inevitabile. Tra i volti noti della settima arte intenzionati a salire a bordo fin da subito, cavalcando il trend prima che diventi una prassi, c’è quello di James Cameron. Classe 1954, regista di pellicole come Titanic, Terminator e Avatar, è appena entrato a far parte del consiglio di amministrazione di Stability AI.
James Cameron con Stability AI per portare l’IA nel mondo del cinema
L’obiettivo è chiaro, messo nero su bianco nel comunicato che annuncia la stretta di mano: sfruttare le potenzialità degli algoritmi per la creazione dei contenuti da destinare al grande schermo o alle piattaforma di streaming, tagliando i costi di produzione. Farà lo stesso Lionsgate, attraverso la collaborazione appena ufficializzata con Runway.
Una prospettiva che non lascerà di certo indifferenti gli addetti ai lavori. In gioco ci sono competenze, professionalità e, soprattutto, posti di lavoro. Come sempre, molto dipenderà dalle modalità adottate per l’addestramento dei modelli impiegati: dovranno almeno essere rispettose delle fonti e di chi ne detiene i diritti, non frutto di uno scraping indiscriminato, come abbiamo visto in più occasioni. Questo un estratto dalle parole di James Cameron.
Ora, l’intersezione tra l’IA generativa e la creazione delle immagini in computer grafica rappresenta la prossima ondata. La convergenza di questi due motori, completamente diversi, sbloccherà nuove possibilità per gli artisti, consentendo loro di raccontare storie in modi che non avremmo mai immaginato.
Londinese, fondata nel 2019 e nota soprattutto per il modello text-to-image Stable Diffusion, Stability AI è una delle realtà più vivaci nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Nel mese di giugno ha nominato un nuovo CEO e, il mese successivo, ha lanciato Video 4D, strumento che sembra puntare proprio all’industria cinematografica.
I prossimi due film in uscita, firmati da James Cameron, sono entrambi appartenenti alla serie Avatar. Arriveranno nelle sale rispettivamente nel 2025 e nel 2029.