Oggi IBM rende noto di aver portato a termine con successo l’acquisizione di Instana, team specializzato nello sviluppo di software dedicati alla gestione delle applicazioni. Un ennesimo tassello del puzzle che vede il gruppo di Armonk sempre più concentrato sull’ambito delle soluzioni per il cloud ibrido, i Big Data e l’intelligenza artificiale.
IBM annuncia l’acquisizione di Instana
Non è stata resa nota l’entità dell’investimento economico messo sul piatto per giungere all’accordo tra le parti. Manca come da prassi il via libera delle autorità, ma l’operazione dovrebbe chiudersi definitivamente entro i prossimi mesi. L’intento di IBM è quello di far leva sulle competenze e sull’esperienza di Instana per offrire ai propri clienti un metodo efficace delegato alla gestione di ambienti cloud complessi. Uno step nel percorso passato ormai un paio d’anni fa anche dall’acquisto di Red Hat.
Instana può essere definita a tutti gli effetti una startup. Fondada nel 2015, ha la propria sede centrale negli Stati Uniti a Chicago e uffici distribuiti nel mondo: a Solingen e Monaco in Germania, a San Francisco, a Novi Sad in Serbia, a Londra e ad Austin. Nel 2018 con un round di finanziamenti ha raccolto fondi per circa 57 milioni di dollari.