New York (USA) – Ieri IBM ha annunciato che estenderà la collaborazione con AMD per commercializzare nuove soluzioni – sistemi, chip e software – ad elevate prestazioni e a bassi consumi energetici.
Il big di Armonk sostiene che sta ampliando la propria linea di server con processori AMD per rispondere alla crescente domanda dei clienti nel segmento x86 in rapida espansione, che vede in particolare una presenza sempre più rilevante di blade server nei data center. Questi nuovi sistemi sono il risultato della collaborazione di ricerca e sviluppo tra AMD e IBM che continua da circa un decennio ed è destinata a proseguire fino al 2011.
I nuovi sistemi annunciati sono cinque, tutti basati sugli imminenti Opteron di terza generazione: i BladeCenter LS41 e LS21, rispettivamente scalabili fino a 4 e 2 vie; e i System x 3755, 3655 e 3455, indirizzati ad una gamma di applicazioni che vanno dal calcolo scientifico al web serving.
L’LS41 è il primo blade di IBM a consentire il collegamento a scatto di un secondo blade con due socket AMD, in modo tale da far funzionare due blade come se fossero uno solo.
“Grazie alla tecnologia di interconessione sviluppata da AMD, questa risorsa scalabile di IBM consente ai clienti di raddoppiare la capacità di un blade a due socket”, ha affermato IBM. Big Blue fa riferimento alla tecnologia HyperTransport di AMD, la stessa utilizzata in una nuova funzione in attesa di brevetto, chiamata Xcelerated Memory Technology, che riduce i colli di bottiglia e rende l’accesso alla memoria più veloce.
Con i nuovi sistemi AMD, IBM intende rafforzare la propria posizione sul mercato globale dei server, e in particolare nell’area dei server x86, dai blade ai rack. Secondo IDC, in Italia IBM domina il settore dei server Blade con una quota del 60,8%.
AMD e IBM hanno anche annunciato i piani per continuare la loro collaborazione nello sviluppo di tecnologie di produzione dei chip a 32 e a 22 nanometri. AMD prevede di costruire chip a 32 nm entro la fine dell’attuale decennio.
Stando all’ultimo rapporto pubblicato dalla società di analisi Mercury Research , nell’ultimo trimestre AMD ha ulteriormente incrementato la propria quota di mercato nel settore dei server x86, ora pari al 25,9%. Intel ora possiede il 72,9% dell’intero mercato dei processoi x86 contro il 21,6% di AMD.