Nella giornata di oggi IBM ha annunciato di aver completato l’acquisizione di CrossIdeas , impresa italiana impegnata nel settore della cyber-sicurezza. Con un portfolio di soluzioni legate soprattutto alla gestione dell’identità e alle policy di utilizzo delle applicazioni secondo le regole definite dagli admin e dal managment, l’azienda romana è passata sotto il controllo di Big Blue dopo alcuni anni di partnership con Armonk.
Lo shopping di IBM non si ferma: dopo aver creato la divisione Security Service nel 2012, negli ultimi 10 anni ha acquisito non meno di una dozzina di altre aziende per rafforzare il proprio portafoglio di tecnologie e brevetti in materia. Da sola Big Blue ne possiede più di 3.000, e supporta già 4.000 clienti nella gestione della sicurezza: quest’anno il giro d’affari nel settore è cresciuto del 20 per cento, di conseguenza il management ritiene sia opportuno rafforzare e insistere su questo tasto.
Lo scopo di IBM è appunto quello di aumentare l’offerta di prodotti e tecnologie da destinare alla propria clientela: l’integrazione del software CrossIdeas richiede l’intervento di un tecnico, ma una volta effettuato permette ad esempio di identificare in modo univoco i dati a cui ciascun singolo utente può accedere nella rete aziendale, così come stilare una lista di applicazioni accessibili e una di quelle precluse agli utilizzatori delle postazioni e ai possessori dei singoli account. Tutte operazioni indispensabili per garantire accountability e minimizzare i rischi di accessi indesiderati a informazioni riservate.
Il prodotto CrossIdeas già è inserito nel pacchetto IBM, e l’operazione di oggi non farà altro che accelerare il processo di integrazione. Non sono state diffuse informazioni sull’entità economica della transazione. Soddisfazione per l’operazione è stata espressa da Brendan Hannigan, general manager di IBM Security, sul blog della divisione aziendale .
Luca Annunziata