Due inchieste, recentemente avviate dalle autorità antitrust del Vecchio Continente per capire se IBM abbia effettivamente abusato di una posizione dominante nel mercato multimiliardario dei mainframe.
La prima indagine è il frutto delle precedenti accuse da parte di aziende competitor come T3 Technologies e la francese TurboHercules , che si erano rivolte alla Commissione Europea dopo il presunto stop di Big Blue alla distribuzione della licenza relativa al proprio software .
Un modo per stritolare la concorrenza – a parere delle accuse – bloccando di fatto la vendita di hardware compatibile . Un’inchiesta simile a quella dell’antitrust europea era già stata avviata dal Department of Justice degli Stati Uniti.
La seconda indagine è stata invece pianificata dalle stesse autorità di Bruxelles, che vorrebbero assicurarsi che IBM non abbia assunto un atteggiamento discriminatorio per quanto concerne i servizi di manutenzione .
In particolare, l’azienda di Armonk potrebbe aver tagliato fuori dal mercato i suoi concorrenti negando loro la possibilità di ottenere parti di ricambio , soprattutto se provenienti solo ed esclusivamente da Big Blue .
L’antitrust europeo ha quindi ricordato l’importanza di un mercato come quello dei mainframe, il cui hardware ha generato vendite per 8,5 miliardi di euro nel solo 2009 . Di questi, circa 3 miliardi sarebbero stati spesi nell’area economica europea.
Mauro Vecchio