Sarà un cambiamento quasi obbligato quello che attenderà i circa 360mila dipendenti IBM: un quotidiano economico tedesco, Handelsblatt , ha recentemente riportato una sorta di ultimatum che l’azienda di Armonk avrebbe lanciato ai suoi impiegati. Gettare nel cestino dell’ufficio Microsoft Office e passare a Lotus Symphony , suite basata su OpenOffice ed Eclipse, rilasciata lo scorso anno da IBM.
Più precisamente, saranno dieci i giorni a disposizione di ogni ufficio per mandare in soffitta il formato doc e accogliere l’ Open Document Format (ODF), lasciando ai vertici manageriali il futuro potere di autorizzare ogni utilizzo del pacchetto software di Microsoft. Un approccio che pare aver comunque già coinvolto la quasi totalità dei dipendenti di IBM .
E quindi un’altra notizia non troppo incoraggiante per Redmond e la sua massiccia presenza software negli uffici di tutto il mondo. La sfida lanciata da Lotus Symphony si inserisce sulla scia di una recente inchiesta condotta da IDC: circa 1 azienda su 5 ha dichiarato un utilizzo ampio di Google Docs sul posto di lavoro . “Google Docs non è ancora in grado di soppiantare Microsoft – ha dichiarato Melissa Webster, analista IDC – ma il fatto che viene adottato sempre più velocemente costituisce una seria minaccia per Microsoft”.
Mauro Vecchio