Milano – Dopo aver conquistato il mondo delle grandi aziende, l’offerta di tecnologie per la collaborazione si lancia sul settore pubblico e su quello delle piccole e medie imprese. Nei giorni scorsi abbiamo parlato dei test avviati da Microsoft per estendere la piattaforma Microsoft Online Services al mondo delle PMI e della P.A. Ora tocca a IBM percorrere la stessa strada, presentando le nuove soluzioni Lotus che puntano a sottrarre quote di mercato alla piattaforma concorrente Exchange Server.
Il pacchetto di Big Blue fa perno intorno a Lotus Notes & Domino 8.0.1, che include una serie di soluzioni di Web collaborativo come My Widgets che consente, ad esempio, di recuperare le informazioni sull’orario effettivo d’atterraggio di un aereo semplicemente cliccando sul numero di volo contenuto in un’email. O come LiveText, che permette di associare determinate parole o frasi con il widget appropriato e di importare i feed e le pagine Web all’interno del cruscotto di Notes. “Puntiamo sulla semplificazione delle funzioni per fare breccia non più solo tra le grandi realtà aziendali, ma anche tra le imprese di piccole e medie dimensioni che costituiscono l’asse portante dell’economia italiana – ha dichiarato la Lotus Software Manager Monica Tassinari, presentando a Milano le soluzioni in vetrina nell’ultimo Lotusphere , svoltosi a Orlando lo scorso 24 gennaio . Per questo motivo, tra le novità c’è WebSphere Portal Express 6.0, portale aziendale sviluppato appositamente per le organizzazioni più piccole che offre collaborazione, gestione dei documenti e dei contenuti Web in un’unica soluzione. “Un altro obiettivo è farci strada nel settore pubblico, che oggi presenta livelli di domanda molto più evoluti rispetto a qualche anno fa”. E l’Italia per IBM è un paese apripista, tra quelli “pilota” per il lancio delle nuove soluzioni di collaborazione: quello che decideranno le PMI italiane, tentate da proposte che arrivano ormai da tutti i big del settore, si ripercuoterà anche sulle strategie internazionali di Big Blue.
Widgets e comunicazione unificata
Seguendo la strada avviata con Lotus 8.0, la soluzione 8.01 accelera sull’integrazione della posta elettronica in uno spazio di lavoro comune che racchiude anche messaggistica istantanea, funzioni di agenda, help desk, forum e blog. Il nuovo pacchetto comprende Sametime 8.0 Advanced, versione avanzata del software per l’instant messaging, dotato di nuove funzioni come le chat room persistenti e gli Skilltap, che servono a trasmettere domande e ottenere risposte. Strumenti che facilitano il lavoro di team, ma che si prestano a essere valorizzati da utenti dotati di conoscenze informatiche almeno di medio livello. La suite comprende, poi, Sametime Unified Telephony, che cavalca il boom della comunicazione unificata all’interno di organizzazioni dotate di sistemi telefonici multipli; Mashups, che serve ad assemblare contenuti all’interno di applicazioni web dinamiche, e Lotus Connections 2.0, piattaforma per il social computing aziendale che facilita l’aggregazione e lo scambio di informazioni attraverso network. L’utente puo’, infatti, visualizzare i progetti all’interno di un cruscotto e linkare gli altri colleghi secondo le comunità professionali di appartenenza. Quickr 8.1 è, invece, l’ambiente di contenuti collaborativi, che consente di organizzare i documenti e i rich media all’interno di librerie, partecipando poi al miglioramento del lavoro attraverso forum, blog, wiki e altri connettori.
Software e servizi
La nuova suite conferma l’orientamento di IBM, secondo cui i servizi Web si aggiungono ai software, ma senza sostituirli. Un approccio condiviso dalla rivale Microsoft, ma non da Google, che invece sta spingendo su soluzioni completamente Web-based come Google Apps. L’azienda di Mountain View ha accelerato su questa strada, presentando pochi giorni fa la soluzione Sites che si aggiunge ai servizi tradizionali come il calendar e il talk. Le due strategie si riflettono anche sui rispettivi target di riferimento: “Il nostro referente principale resta il responsabile I.T. dell’azienda”, spiega Alessandro Chinnici, Lotus software business development, “anche se nel corso di Lotusphere 2008 abbiamo registrato una presenza più massiccia di utenti finali rispetto al passato”. Google, invece, punta direttamente su questi ultimi per erodere quote di mercato ai due colossi del software: mira a fornire strumenti semplici disponibili gratuitamente per l’utente finale, con l’obiettivo di spingere poi i piani alti dell’azienda ad adottare il proprio pacchetto completo di soluzioni.
Supporto mobile e sicurezza
Gli annunci Lotus prevedono anche soluzioni per il mobile e la sicurezza: Notes Traveler è un software che fornisce supporto mobile agli utenti di Notes e Domino via Web, consentendo la replica automatica e in tempo reale di e-mail con allegati, calendario e agenda; Protector incrementa gli standard di sicurezza dell’ambiente e-mail Lotus Domino; Symphony Beta 4 è, invece, la suite di produttività individuale basata su standard aperti e distribuita gratuitamente. “La preferenza per il mondo open è ormai una costante delle nostre strategie”, ha spiegato Gianfranco Previtera, vice presidente di IBM Software Group, “perché ci consente di apportare valore aggiunto anche alle soluzioni preesistenti, senza incorrere nei limiti delle soluzioni proprietarie”. La versione 4 è basata su WebSphere Translation Server che fornisce traduzione simultanea, facilitando così lo sforzo di lavorare con lingue diverse. Linux è l’ambiente operativo anche di Lotus Foundations, la nuova famiglia di software pre-configurato e auto-installante – adatto anche agli utenti meno esperti – che offre le principali funzionalità di comunicazione e collaborazione su rete, come servizi di stampa, firewall, VPN, directory services, back-up e recovery, accesso remoto e soluzioni collaborative Lotus Domino. Per finire, va segnalata la novità di Bluehouse, offerta integrata di servizi applicativi collaborativi in modalità Software as a Service che comprende servizi di social networking, instant messaging, web conferencing. condivisione di file e project management.
Luigi dell’Olio