Si tratta dell’ennesima mossa strategica di IBM alla ricerca di un primato ambito. Per scalare rapidamente il monte Olimpo del settore noto come business intelligence o business analytics . Sulla vetta, una sostanziosa fetta di un mercato da 100 miliardi di dollari annui .
IBM ha dunque annunciato l’acquisizione di Netezza, la società con base a Marlborough, Massachussetts, specializzata nello sviluppo di servizi per l’analisi di massicci volumi di dati, che hanno affascinato gli osservatori per la capacità di combinare tecnologie hardware e software .
Il pacchetto azionario di Netezza è quindi stato totalmente rilevato da IBM per una cifra complessiva di circa 1,7 miliardi di dollari . La società di Marlborough ha nel tempo perfezionato i suoi servizi ibridi, capaci di soddisfare praticamente qualsiasi necessità analitica dei suoi vari clienti business.
E quella di Netezza è un’acquisizione che porterà Big Blue sempre più vicina alla generale esigenza di analisi dei dati. Richieste esplosive, alimentate dall’enorme mole di informazioni tracciabile a partire dalle varie attività online di utenti/clienti. Finora, l’approccio alla business intelligence si era direzionato verso soluzioni quasi esclusivamente di tipo software.
Le soluzioni ibride di Netezza serviranno ora al rilancio nel settore delle banche dati da parte di IBM. L’azienda di Armonk aveva già investito in precedenza, rilevando la società di previsioni analitiche SPSS nel luglio 2009 e la web company Coremetrics nel giugno scorso. In totale, Big Blue ha finora speso 12 miliardi di dollari nel settore della business intelligence.
Mauro Vecchio