Dopo aver ceduto la divisione dei PC consumer a Lenovo, IBM sarebbe ora intenzionata a liberarsi anche del business dei server di basso profilo basati su processori x86. L’indiscrezione, proveniente dalle solite fonti anonime ma bene informate sui fatti, chiama direttamente in causa Dell e non solo.
La cessione dei server x86 sembrava in realtà già cosa fatta l’anno scorso, e in quel caso il compratore doveva essere Lenovo; alla fine non se ne fece nulla perché il colosso cinese intendeva pagare 2,5 miliardi di dollari e IBM avrebbe voluto incassare almeno 4 miliardi. Al 2012, il valore del business in discussione era di 4,9 miliardi di dollari.
Ora IBM avrebbe avviato nuovi colloqui per la cessione del business x86, dicono le succitate indiscrezioni, e Dell sarebbe interessata a rilevare il ramo aziendale di Big Blue – un rafforzamento in vista della nuova direzione strategica resa possibile dall’ abbandono del mercato azionario avvenuto nel 2013.
Lo stesso interesse sarebbe d’altronde condiviso dalla solita Lenovo , forte di risultati finanziari lusinghieri in un mercato PC in profondo rosso . Certo è che IBM ha perso interesse nei server x86, tutta concentrata com’è nella costruzione di 15 nuovi data center per scenari e servizi cloud con un investimento dal valore di 1,2 miliardi di dollari.
Alfonso Maruccia