Washington (USA) – Il problema esiste da sempre ma ora ICANN , l’ente di supervisione dei domini internet dipendente dall’amministrazione americana, ha deciso di affrontarlo, dando vita ad un Comitato sui domini in lingua e caratteri “stranieri”. In una nota , ICANN ha definito il nuovo organismo President’s Advisory Committee for IDNs , dove “IDN” sta naturalmente per internationalized domain names .
Le difficoltà legate ad IDN sono molteplici: si va dai caratteri linguistici diversi da quelli occidentali dominanti, alla gestione di nuovi DNS dedicati. Basti pensare che oggi tutte le comunicazioni telematiche sui domini sono effettuate in caratteri occidentali: innestare in questo sistema alfabeti diversi , che magari sovrappongono caratteri uguali e significati diversi, è evidentemente un problema complesso. Una questione talmente delicata da aver suscitato negli anni momenti di grande tensione soprattutto con la Cina, poi partita comunque per la sua strada.
Gli obiettivi del nuovo Comitato si concentrano nel riaprire in seno ad ICANN il dibattito su questo fronte, essenziale per dare a quell’organismo, controllato dal governo americano, almeno una maschera di “internazionalismo”. Si dovranno individuare le modalità per non intaccare stabilità e interoperabilità della rete, per allargare il dibattito a tutti i soggetti che possono essere interessati e via dicendo.
In questo nuovo organismo confluiranno 18 esperti, tra i quali gli americani sono una minoranza.