Vistoso imbarazzo ai vertici della Internet Corporation for Assigned Named and Numbers (ICANN), l’organo deputato alla supervisione dei vari domini web. All’improvviso, la lista contenente le prime richieste per i nuovi domini generici è sparita dal sito ufficiale della stessa organizzazione californiana.
Un incidente che ha costretto ICANN a scusarsi ore dopo, annunciando il ripristino dell’elenco con le richieste da parte di net company e grandi protagonisti del business planetario. Per errore, ciascuno dei pretendenti era stato identificato da una serie di dati personali resi pubblici .
In particolare, i vari rappresentanti dell’industria sono stati associati ai rispettivi indirizzi fisici nella prima lista pubblicata per errore da ICANN . I tecnici dell’organismo non profit hanno successivamente fatto sparire il pacchetto con i dati personali dei richiedenti, pubblicando ore dopo una lista epurata con i soli indirizzi di posta elettronica. (M.V.)