30 miliardi di dollari. È l’entità dell’investimento economico che ICE (Intercontinental Exchange) sarebbe pronta a mettere sul piatto per portare a termine con successo l’acquisizione di eBay. Già in passato il proprietario del New York Stock Exchange avrebbe cercato di far proprio il marketplace, senza però giungere all’esito sperato.
eBay: acquisizione in vista?
Le fonti che hanno riferito l’indiscrezione al Wall Street Journal parlano di trattative in corso, ma senza alcun dettaglio ancora definito. Dalle aziende direttamente interessate dalla voce di corridoio non sono giunte conferme (né smentite) in merito all’operazione. C’è però un breve comunicato distribuito da ICE che sembra avvalorare l’ipotesi. Ne riportiamo di seguito un estratto in forma tradotta.
ICE ha approcciato eBay al fine di esplorare una serie di potenziali opportunità che potrebbero creare valore per gli azionisti di entrambe le società.
La dichiarazione fa riferimento anche al fatto che, al momento, il coinvolgimento di eBay non sarebbe da considerare significativo. In altre parole, l’offerta sarebbe stata formulata, ma senza sollevare particolare entusiasmo nel destinatario.
Intercontinental Exchange, società finanziaria fondata nel 2000, potrebbe aver intenzione di applicare la propria esperienza ventennale al business della piattaforma, nata nel 1995 come sito d’aste riservato principalmente allo scambio tra privati e oggi attiva nel territorio e-commerce con uno spettro di servizi più ampio. In particolare, mettendo le proprie tecnologie e competenze a disposizione delle dinamiche che regolano il rapporto tra venditori e clienti.
Poche ore dopo la comparsa in Rete dell’indiscrezione è giunto anche un breve comunicato firmato da eBay in cui il gruppo si dichiara disponibile a valutare qualsiasi possibilità e prospettiva che possa contribuire alla propria crescita.
Sebbene il consiglio di amministrazione di eBay e il suo team dirigenziale siano fiduciosi che le iniziative intraprese aiuteranno a raggiungere gli obiettivi già fissati per il 2020 e a posizionare il gruppo in una prospettiva di crescita sostenibile e profittevole sul lungo termine, rimaniamo aperti a ogni opportunità che possa incrementarne il valore.
In altre parole, eBay non smentisce. Un eventuale passaggio di proprietà dovrà certamente passare anche al vaglio delle autorità antitrust.