ICEphone, smartphone in prima linea

ICEphone, smartphone in prima linea

Previsto per il 2009, il telefonino prodotto da Medical Phone è un pronto soccorso utile a gestire situazioni a rischio
Previsto per il 2009, il telefonino prodotto da Medical Phone è un pronto soccorso utile a gestire situazioni a rischio

Roma – Medical Phone ha annunciato per il 2009 ICEphone, smartphone touchscreen dotato di software utile a guidare l’utente nel primo soccorso. Progettato inizialmente come prototipo per rinforzare l’arsenale tecno-medico dell’esercito britannico, il telefono è stato in seguito rivisto e ripensato per accogliere le esigenze del pubblico consumer.

il dispositivo in modalità estesa Esternamente il dispositivo si presenta come un triplo flip, grazie alle tre valve che lo costituiscono. Costruito in gomma e materiali resistenti, ICEphone è resistente all’acqua, agli urti e ad un uso intensivo. Parlando di specifiche tecniche, il dispositivo risulta in linea con gli standard fissati dal mercato in materia di smartphone. Il telefono dispone di un display touchscreen TFT da 3″ con risoluzione a 240 x 400 pixel e da chiuso misura 127 x 60.8 x 23.3 mm con un peso che si aggira intorno ai 210 grammi.

ICEphone è un 3G GSM quadband dotato di connettività UMTS/HSDPA, processore da 532 MHz con 128 MB di RAM e 256 MB di ROM. Il sistema operativo scelto dal produttore è Microsoft Windows Mobile 6.0 Professional, ormai standard su PDA phone e palmari. Tra le feature del telefono non mancano il WiFi 802.11b/g, Bluetooth 2.0, WAP 2.0, porta USB, ricevitore GPS integrato, dual SIM, fotocamera da 3.1 mega pixel con autofocus, flash LED e modalità di registrazione video, nonché il classico lettore di file musicali, il vivavoce integrato e tutta una serie di funzionalità ormai divenute standard sui dispositivi che montano WM. Aprendo il flip, il telefono si srotola mostrando oltre allo schermo una tastiera QWERTY e un terzo pannello che funziona da mouse e che serve per navigare nei menù.

il software ICE Aid Questa è l’anima tecnologica di un dispositivo che nasce come supporto medico e logistico per favorire le procedure di primo soccorso, e per agevolare la richiesta di aiuto da parte di personale specializzato. Per far ciò, sul dispositivo è presente un apposito software chiamato ICE Aid, attivabile con la pressione di un tasto, che lancia il segnale di aiuto ai numeri di pronto intervento con tanto di posizione attuale fornita tramite geolocalizzazione. In attesa dei soccorsi, ICE Aid fornisce indicazioni step by step sul da farsi in caso di evento accidentale. Ma non solo: una volta attivato, il programma registra gli interventi fatti sul paziente e compila un rapporto medico da fornire al personale sanitario, nonché un resoconto dello storico clinico dell’accidentato, archiviato in maniera sicura sul telefono e facilmente aggiornabile.

“ICE Aid è disegnato per assistere chiunque in qualsiasi parte del mondo sia al centro di un’emergenza medica” si legge sul sito del produttore. “Il software aiuta a ridurre il tempo utile a ricevere un trattamento medico appropriato, fattore critico nei casi di intervento d’urgenza. Se dovesse essere utile anche solo una volta in tutta la vita, avere il software installato sul proprio cellulare vale sicuramente la pena”.

In precedenza un tentativo simile era stato fatto dall’Istituto di fisiologia clinica del CNR, a capo di un progetto di cellulare dotato di software con funzionalità mediche . Annunciato di recente da Medical Phone, ICEphone arriverà sul mercato probabilmente nel secondo quadrimestre del 2009, ad un prezzo di poco inferiore ai mille dollari. Sul prezzo si attendono ulteriori conferme da parte dell’azienda: se ribadito, rischia di diventare un punto di svantaggio di un’applicazione in teoria interessante.

Vincenzo Gentile

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Pubblicato il
9 dic 2008
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