Negli ultimi tempi, numerosi servizi digitali sono stati sottoposti a incrementi di prezzo, nella maggior parte dei casi giustificati dalla crescente inflazione. È successo ad esempio per Netflix e Amazon Prime, solo per citarne alcuni tra i più recenti. Stando però a quanto da poco comunicato, ad andare incontro a un aumento delle tariffe e adesso pure iCloud di Apple.
iCloud: aumentano le tariffe
Nel Regno Unito e in altri mercati europei, infatti, il colosso di Cupertino ha deciso di incrementare i costi del suo servizio di cloud storage.
In tal caso, la decisione potrebbe essere legata alle variazioni dei tassi di cambio rispetto al Dollaro. Lo si desume dal fatto che negli USA i prezzi siano rimasti invariati.
Andando più in dettaglio, nel Regno Unito il prezzo mensile dello spazio di archiviazione di iCloud è aumentato di circa il 25%, riportando le seguenti variazioni per i vari tagli di storage.
- 50 GB: da 0,79 a 0,99 Sterline al mese
- 200 GB: da 2,49 a 2,99 Sterline al mese
- 2 TB: da 6,99 a 8,99 Sterline al mese
Cambiamenti di prezzo simili sono stati notati anche in Polonia, Romania, Arabia Saudita, Sud Africa, Svezia, Tanzania, Turchia ed Emirati Arabi Uniti. Da tenere presente che questa prima tranche non coinvolge l’Italia e lo stesso vale per paesi quali Germania, Francia e Spagna, solitamente coinvolti insieme.
Invece, il piano base da 5 GB continua a rimanere gratuito, ma chiaramente offre la possibilità di memorizzare pochi file. È incluso in tutti gli Apple ID a partire dal 2011, l’anno in cui ha fatto il suo debutto iCloud.