La risposta di Acer all’ Elitepad 900 di HP si chiama Iconia W700, “tavoletta” touch con cuore x86 che dovrebbe rappresentare il prodotto di punta della società taiwanese per i professionisti interessati all’acquisto di un tablet capace di far girare la versione completa (e non quella per ARM) di Windows 8.
Iconia W700 è dotato di uno schermo IPS da 11,6 pollici con risoluzione Full HD, CPU Intel Core i3 o Core i5 (Ivy Bridge) con GPU integrata HD Graphics 4000. Ignota la quantità di RAM, mentre il sottosistema storage comprende una unità SSD da 64 o 128 Gigabyte che permette l’avvio del sistema a piastrelle in 6 secondi e il ripristino dallo stand-dy in appena 1,5 secondi.
Acer comunica una durata della batteria pari a 8 ore, un peso ridotto in proporzione alle capacità (poco più di un chilogrammo), la disponibilità di vari accessori (tastiera Bluetooth in primis) e un supporto con cui poter impiegare il tablet in varie posizioni e orientamenti.
Il prezzo del tablet x86 di Acer? Fra gli 800 e i 1.000 dollari a seconda della configurazione, una cifra molto vicina a quella comunicata tempo addietro da Steve Ballmer come costo ideale per i gadget a tavoletta basati su Windows 8.
Di notevole importanza – soprattutto da un punto di vista professionale – il vantaggio ulteriore della compatibilità con tutto l’universo di applicazioni x86, e la possibilità di configurare e/o aggiornare a piacimento il tablet senza dover restare ancorati al passato come saranno costretti a fare gli utenti di altri tablet Iconia, quelli basati su Android che non riceveranno alcun upgrade all’ultima versione dell’OS mobile di Google.
Alfonso Maruccia