Roma – Lo sparamessaggini più popolare del Net, ICQ, ha ora un fratellino: ICQ Lite. Il nuovo “piccolino” di casa AOL Time Warner è utilizzabile interamente da Web e, secondo quanto dichiarato sul sito, accessibile da “qualunque computer dotato di un browser”, dando per scontato che quest’ultimo supporti Java.
ICQ Lite è un vero e proprio Web service di messaggistica istantanea che, rispetto alla versione da installare, è dotato soltanto delle funzionalità di base: messaggistica, invio di SMS, scambio di URL e contatti, funzione di ricerca e visualizzazione dei dettagli degli utenti.
Nel caso si disponga già di un account ICQ, tutto ciò che bisogna fare per lanciare la versione Lite è quella di raggiungere questa pagina e premere il tasto Start: dopo pochi secondi di caricamento si aprirà una finestra come quella nella foto qui accanto che richiederà ICQ Number e Password.
In una nota a fondo pagina lo staff di ICQ avverte che ICQ Lite non include certe funzionalità di sicurezza e privacy di ICQ: “Siete dunque avvisati – si legge nella nota – di valutare attentamente la rilevanza e l’applicabilità delle funzionalità di sicurezza e privacy prima di utilizzare questa versione di ICQ”.
AOL aveva già lanciato una versione Web dell’altro suo software di instant messaging, AIM, quasi due anni fa. La trasformazione di ICQ in un servizio Web è stata possibile anche grazie all’introduzione, con l’arrivo della recente versione 2001b del software, di un nuovo sistema di contact-list basato su Web: in questo modo anche gli utenti di ICQ sono finalmente liberi di spostarsi da un PC all’altro senza la necessità di portarsi dietro la propria rubrica di contatti.
In coincidenza con il lancio di ICQ Lite, AOL ha anche rilasciato le versioni per Mac OS X del suo servizio America Online e di ICQ. ICQ per Mac OS X è la versione 3.0 e mantiene la piena compatibilità con MacOS 8.6 e successivi.
Con i suoi 41,7 milioni di iscritti ad AIM e ICQ, AOL detiene saldamente nelle proprie mani la leadership di un mercato che, negli ultimi anni, è cresciuto enormemente. Al secondo posto, in rapidissima crescita, si trova Microsoft con i suoi 18,5 milioni di iscritti a MSN Messenger. Terza piazza per Yahoo, che con il suo Messenger è riuscita a catturare 11,9 milioni di utenti. Entrambe le concorrenti negli ultimi 12 mesi hanno mostrato ritmi di crescita superiori a quelli di AOL.
Come è ben noto ai più, nessuno di questi servizi è compatibile con gli altri. Negli scorsi anni AOL è stata duramente criticata dall’industria proprio per la sua intransigente chiusura nei confronti degli altri software di IM, anche se ultimamente il colosso ha stretto accordi con IBM e Sun per il testing di servizi interoperabili con la sua piattaforma di IM.
Esistono tuttavia una molteplicità di software per la messaggistica istantanea che rendono possibile, per l’utente, accedere ai più noti servizi di IM da un unico client. Molti di questi sono stati recensiti nell’area Download di Punto Informatico.