Web – Se Odigo riuscirà a non urtare la suscettibilità di America Online potrà definirsi come la prima azienda nel settore dell’instant messaging (IM) ad aver raggiunto il risultato cercato da molti: creare prodotti interoperabili con i due sistemi IM più diffusi, AIM e ICQ, entrambi posseduti da AOL.
Odigo ha infatti lanciato una nuova versione del proprio sistema di instant messaging che ha la qualità del tutto invidiabile di rendere possibile il dialogo sia con utenti ICQ che con utenti AIM. Non solo, permette agli uni e agli altri di comunicare tra loro. Come a dire, dunque, che la barriera è stata sollevata.
Rimane naturalmente il dubbio su quanto attenderà America Online prima di intraprendere un’azione legale contro Odigo. Quest’ultima si dice “grata” per la concessione finora ottenuta ma l’uso dei server che AOL utilizza per garantire i servizi di AIM e ICQ non è mai stato concesso prima ad aziende “terze”. Proprio su questo fronte, anzi, America Online e la rivale Microsoft si sono fronteggiate ferocemente per alcuni mesi.
Secondo un analista della Jupiter Communications intervistato da CNET non ci sono dubbi sul fatto che AOL intraprenderà una qualche azione contro la Odigo, perché “AOL spende moltissimo in infrastruttura e ha speso molto per acquistare ICQ. Se fossi il business manager di AOL e vedo che qualcuno cerca di cannibalizzare il mio rapporto con i miei utenti sicuramente inizierei ad alzare dei paletti”. Come a dire, dunque, che finché c’è, è meglio sfruttare la pacchia che potrebbe non durare molto?