IDC si unisce a Gartner nel descrivere un mercato informatico in ripresa – o quantomeno molto meno depresso di quanto succedeva appena pochi mesi or sono. I PC tornano a vendere e lo fanno più del previsto, sostiene la società di analisi, anche se Apple si mostra in controtendenza e perde molto più di tutti i maggiori produttori OEM.
I numeri di IDC parlano di un volume totale di 74,4 milioni di PC commercializzati nel secondo trimestre del 2014, un declino dell’1,7 per cento rispetto all’anno scorso ma un risultato comunque molto migliore rispetto al -7,1 per cento inizialmente previsto.
Si tratta, conferma IDC, del declino più esiguo nelle vendite di PC dal secondo trimestre del 2012, e a festeggiare tra i produttori sono soprattutto Lenovo (+20,3 per cento e l’11,5 dell’intero mercato nordamericano), HP e Dell.
Numeri non altrettanto positivi sono quelli registrati da Apple, che scende (negli States) al 10 per cento del mercato contro il 10,9 per cento del 2013 e per l’1,7 per cento anno su anno. La necessità di aggiornare i sistemi ancora basati su Windows XP sembra aiutare l’industria, ma Cupertino ha di che preoccuparsi visto che gli utenti di PC non comprano Mac e soprattutto hanno raffreddato il loro entusiasmo per quel che riguarda i tablet.
A confermare il rallentamento della crescita delle tavolette (marcate Apple o meno) sono le analisi di mercato di NPD , che per il 2014 prevede un -14 per centto rispetto ai ritmi di commercializzazione sin qui sperimentati da questa categoria di dispositivi. La crescita delle tavolette scenderà a ritmi da singola cifra nel 2017, prevede ancora NPD, soprattutto a causa del diminuito interesse dei consumatori per i tablet con schermi di piccole dimensioni (7-8″).
Alfonso Maruccia