Identità Digitale Europea: accordo Consiglio-Parlamento

Identità Digitale Europea: accordo Consiglio-Parlamento

Consiglio e Parlamento hanno raggiunto l'accordo provvisorio finale sul testo modificato della legge che introduce il Digital Identity Wallet europeo.
Identità Digitale Europea: accordo Consiglio-Parlamento
Consiglio e Parlamento hanno raggiunto l'accordo provvisorio finale sul testo modificato della legge che introduce il Digital Identity Wallet europeo.

Il cosiddetto European Digital Identity Wallet è più vicino al debutto. Consiglio e Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo sul testo modificato della legge che prevede l’introduzione di uno “SPID europeo” entro il 2025. È necessario attendere l’approvazione definitiva e le specifiche tecniche, ma l’Italia potrebbe anticipare i tempi con il suo IT Wallet.

Identità digitale per accedere ai servizi

Il Digital Identity Wallet europeo è stato proposto dalla Commissione il 3 giugno 2021, mentre il 29 giugno 2023 è arrivato l’accordo provvisorio iniziale tra Parlamento e Consiglio. In base alla roadmap attuale, il debutto è previsto all’inizio del 2025, ma difficilmente verrà rispettata questa data. I due co-legislatori hanno ora raggiunto un accordo provvisorio finale sul testo modificato.

Il Digital Identity Wallet potrebbe essere definito uno “SPID europeo”. In realtà verrà offerto dai singoli paesi, non da provider privati. Permetterà ai cittadini di confermare la propria identità durante l’accesso ai servizi online pubblici e privati. Le cosiddette VLOP (Very Large Online Platform), designate in base al Digital Services Act (Apple, Amazon, Meta e altre), dovranno accettare l’identità digitale europea come metodo di login.

Il Digital Identity Wallet è gratuito e può essere usato su base volontaria. Il Parlamento europeo specifica che non devono esserci discriminazioni contro i cittadini che non vogliono usarlo. Il wallet fornisce anche una firma elettronica qualificata che ha lo stesso valore legale della firma scritta a mano. Le implementazioni (app) dei singoli paesi dovranno essere open source.

Il Digital Identity Wallet permetterà anche di aprire un conto corrente, effettuare pagamenti e conservare documenti, tra cui patente di guida, prescrizioni mediche e biglietti di viaggio. I cittadini potranno vedere tutte le transazioni in una dashboard, richiedere la cancellazione dei dati e collegare altri wallet. Le attuali soluzioni nazionali non verranno eliminate, ma potranno essere sfruttate per la registrazione.

Le legge entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Entro i successivi 6-12 mesi verranno adottate le specifiche tecniche. I singoli paesi forniranno il Digital Identity Wallet ai cittadini 24 mesi dopo l’adozione delle specifiche.

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Pubblicato il
9 nov 2023
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