Cos’è IDPay? Anzi, cosa sarà? In estrema sintesi, si tratterà di una piattaforma attraverso la quale saranno erogati i benefici economici concessi dalle amministrazioni pubbliche e destinati a specifici acquisti, da effettuare attraverso terminali di pagamento (POS) fisici o virtuali. Il nome è al momento da considerare provvisorio.
Cosa sappiamo sulla piattaforma IDPay
Tornerà utile per accedere alle misure di sostegno previste dal Governo. Un possibile esempio: il Bonus Cultura. I dettagli relativi al funzionamento non sono ancora stati resi noti. Sappiamo però che i destinatari dei contributi saranno in grado di spenderli direttamente all’interno dei punti vendita, per l’acquisto dei beni e dei servizi previsti, senza dover anticipare la somma di tasca propria per poi chiederne il rimborso. Il tutto, ovviamente, in modalità cashless: una spallata alla circolazione del contante.
Stando alla tabella di marcia stabilita, il lancio potrebbe avvenire già entro il 2022. Lo ha comunicato nei giorni scorsi Vittorio Colao, Ministro dell’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, in occasione del suo intervento al Forum ANSA.
Riportiamo di seguito le parole di Giuseppe Virgone, amministratore delegato di pagoPA, affidate al profilo Twitter della società a cui sarà affidata la gestione di IDPay.
IDPay sarà una nuova piattaforma che permetterà l’immediato accesso alle agevolazioni pubbliche al momento del pagamento, ampliando le potenzialità del Centro Stella, l’infrastruttura che già collega PagoPA ai POS. Avrà un forte impatto su cashless e servizi digitali.
IDPay: gli obiettivi del progetto
La creazione di IDPay è prevista dall’art. 28 bis del decreto legge 6 novembre 2021 che fa esplicito riferimento a una piattaforma digitale per l’erogazione di benefici economici concessi dalle amministrazioni pubbliche
. Questi gli obiettivi perseguiti:
- incentivare la digitalizzazione dei pagamenti della pubblica amministrazione;
- uniformare i processi di erogazione dei benefici economici concessi dalle amministrazioni pubbliche;
- consentire un più efficiente controllo della spesa pubblica.
L’iniziativa si inserisce nel filone di progetti finalizzati a spingere la digitalizzazione dei pagamenti, come è stato per Cashback e Lotteria degli Scontrini, come ben sappiamo non sempre accolti a braccia aperte da una parte dell’opinione pubblica, degli esercenti e spesso osteggiati anche da una vasta rappresentanza del mondo politico. Rimaniamo in attesa di ulteriori dettagli per capire quando debutterà e come funzionerà la piattaforma.