Disponibile da mesi su Windows 8, Internet Explorer 10 è ora approdato anche sulla precedente versione dell’OS di Redmond: il browser è al momento in modalità “release preview”, il che implica la possibilità di utilizzarlo nella pratica quotidiana anche se i lavori di sviluppo (ovvero di porting) non sono stati ancora ultimati.
L’installazione di IE10 su Windows 7 comporta la sovrascrittura della precedente versione del browser Microsoft, mentre una sua eventuale e successiva disinstallazione imposterà di nuovo IE9 come browser di sistema predefinito.
Microsoft si è presa il tempo necessario ad adattare il nuovo browser a Windows 7, eliminando la dipendenza dalle funzionalità specifiche di DirectX 11.1 (al momento esclusive di Windows 8) e non solo. Il supporto alle interfacce multi-touch c’è sempre (Windows 7 permettendo), mentre è sparita qualsiasi forma di browser “piastrellato” con supporto esclusivo ad HTML5 e plugin Flash incorporato.
Microsoft non fornisce una data precisa per la distribuzione della versione definitiva di IE10 per Windows 7: a essere certo, sostiene la corporation, è il fatto che anche gli utenti del “vecchio” Windows potranno giovarsi dell’esperienza “fast&fluid” del nuovo browser con netti miglioramenti prestazionali , maggiore sicurezza nella navigazione e tutti gli altri cambiamenti apportati “sotto il cofano” dagli ingegneri di Redmond.
Per un browser proprietario (ancorché freeware) che comincia a espandersi oltre Windows 8, un altro navigatore Web incrementa i suoi già alti parametri di sicurezza: Google ha annunciato di aver finalmente implementato la sua sandbox di isolamento per Adobe Flash anche su sistemi Mac , ultimo OS per computer dopo Windows, Linux e il thin client Chrome OS ad aggiungersi alla lista delle piattaforme supportate dalla funzionalità.
Alfonso Maruccia