Pisa, dal 7 al 10 ottobre: è tornato l’Internet Festival. In realtà non si è mai fermato, riuscendo anche in epoca di Covid-19 ad offrire i propri contenuti a quanti ne apprezzano da anni la formula e i contenuti. La nuova edizione, però, recupera appieno le tradizionali modalità, riporta a Pisa i partecipanti e mette in campo un ampio approfondimento incentrato sul “Phygital“.
IF2021: Phygital
Phygital, ossia il punto di contatto tra il fisico e il digitale: con questa parola chiave Internet Festival 2021 ha voluto mettere una cornice alla lunga serie di approfondimenti che prenderà il via nelle prossime ore con il solito programma estremamente denso di appuntamenti:
Al centro dell’undicesima edizione del festival la quarta dimensione, dove l’universo fisico e tangibile si fonde con un mondo digitale i cui confini, potenzialmente infiniti, sono ancora da esplorare. Una trasformazione accelerata dalla pandemia e già pienamente in atto nella nostra società, con conseguenze trasversali.
Dieci aree tematiche, dodici sedi del festival (con fulcro ancora una volta al Centro Congressi Le Benedettine). Tra i temi affrontati nelle prime giornate dell’evento si evidenzia in particolare l’area Legal Tech, con la partecipazione del Garante per la Protezione dei Dati Personali, Pasquale Stanzione, sul tema dell’Intelligenza Artificiale. Da segnalare anche “Social è responsabilità“, importante disamina sul rapporto tra politica, social network e libertà di espressione (con la partecipazione di Antonio Palmieri), e “Digital Law“, importante percorso tra le asimmetrie che le grandi piattaforme impongono a territori e legislatori.
Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale dell’evento. Qui il nostro speciale con tutti i dettagli.