IFA 2018 non è ancora finita, ma le novità più interessanti sono già state svelate tutte. La gigantesca fiera internazionale della tecnologia è anche il perfetto palcoscenico per smartwatch, activity tracker e wearable in generale. La tendenza è quella di creare prodotti che siano sempre di più un mix fra orologi intelligenti e smartband dedicate all’attività sportiva.
Fossil: tutte le novità del gruppo
Il gruppo Fossil fa di una vasta gamma di smartwatch il suo cuore pulsante. Le principali novità, annunciate qualche settimana prima dell’inizio di IFA, offrono una serie di prodotti pronta ad incontrare le esigenze della maggior parte degli utenti. Emporio Armani Connected, Diesel ON, Skagen Connected e Fossil Q. Ogni line-up è stata aggiornata con nuovi dispositivi.
Caratteristiche principali
I nuovi smartwatch touchscreen sono basati sul sistema operativo Wear OS e sul collaudato SoC Qualcomm Snapdragon Wear 2100, supportato da 512MB di RAM e 4GB di memoria interna. La presenza del GPS e del sensore per il battito cardiaco permette di tracciare con precisione la propria attività fisica.
A questo si aggiunge l’impermeabilità 3ATM, che li rende compatibili anche con il nuoto. La batteria è pensata per durare fino a due giorni, in base al tipo di utilizzo, ed è dotata di ricarica rapida.
Chiaramente, i device strizzano l’occhio alla gestione del proprio quotidiano “a mani libere”. Oltre alle funzionalità dedicate alle notifiche, è presente anche l’assistente vocale di Google. In ultimo, il chip NFC semplificherà l’utilizzo dei pagamenti contactless tramite Google Pay, appena disponibile in Italia.
Emporio Armani Connected
La line-up Emporio Armani Connected si pone come liaison fra moda e tecnologia. Il design è sobrio ed elegante. Un display AMOLED da 1,19″ inserito in una cassa in acciaio alla quale – in base ai modelli – è possibile affiancare diverse tipologie di cinturino. Lo smartwatch è già disponibile in prevendita – nei negozi Armani ed in punti vendita autorizzati – con un prezzo che varia dai 369€ fino ai 419€.
Skagen Connected Falster 2
Falster 2 è il successore dello smartwatch presentato a gennaio scorso dall’azienda. Un dispositivo pensato per l’utilizzo quotidiano e focalizzato sulla lunga autonomia energetica e la praticità d’uso. Infatti, il display è stato pensato per ridurre al minimo i consumi e sono stati inseriti due pulsanti programmabili che permettono di scegliere azioni rapide. Il prezzo varia in base al modello a partire da 299€ fino a 329€. Non è ancora nota la disponibilità in Italia.
Diesel On Full Guard 2.5
Il nuovo smartwatch, in pieno stile Diesel, ha un design dalle linee estetiche decisamente marcate. Un ampio display da circa 1,4″ incastonato in una cassa in acciaio da 56mm, che ospita due pulsanti rapidi. A disposizione dell’utente ci sono diverse tipologie di cinturino. Sicuramente, il prodotto è più adatto al pubblico maschile. La disponibilità è prevista per ottobre, con un prezzo compreso fra i 349€ ed i 369€.
Fossil Q Venture HR e Q Explorist HR
I due device, con le specifiche principali in linea con quelle degli altri prodotti annunciati, si differenziano principalmente per le linee estiche. Venture HR è pensato per un pubblico femminile con una cassa da 40mm mentre Explorist HR arriva a 45mm. I cinturini possono essere in acciaio o pelle. Il range di prezzo per i nuovi Fossil Q oscilla fra i 279€ ed i 299€.
Garmin Vivosmart 4: la tecnologia al servizio della qualità della vita
Il nuovo activity tracker di Garmin concentra una serie di tecnologie pensate per perfezionare il controllo del benessere dell’utente attraverso il monitoraggio dell’attività fisica e della qualità del sonno. La funzionalità Garmin Move IQ riconosce automaticamente il tipo di attività fisica iniziata e ne traccia i dati. Invece, il sensore Pulse Ox promette di analizzare il nostro sonno in ogni fase.
A queste caratteristiche se ne aggiunge una parecchio interessante, Body Battery. Vivosmart 4 è in grado di fornire informazioni sulla nostra riserva energetica in un preciso istante. Un dato importante per decidere se è il momento giusto per fare un po’ di sport oppure prendersi qualche minuto di relax. Alla base dell’accurato rilevamento dei dati c’è il sensore per il battito cardiaco Garmin Elevate. Non manca l’impermeabilità, garantita dalla certificazione IPX7. A livello di autonomia energetica, Vivosmart 4 promette di tenervi lontani dal suo caricabatterie fino a 7 giorni.
L’activity tracker dispone della possibilità di controllare le notifiche ricevute sul proprio smartphone, anche se chiaramente non si tratta della sua vocazione principale. L’utente può leggerle sul display OLED in bianco e nero alloggiato all’interno del cinturino in silicone disponibile in due taglie (S/M 122-189mm oppure L 148-215mm) e quattro colori (viola, nero, azzurro e grigio). Il dispositivo sarà in vendita già a partire da questo mese ad un prezzo di listino di 139,99€.
Fitbit Charge 3: quasi un ibrido fra smartwatch ed activity tracker
Il nuovo device di Fitbit è stato ufficializzato lo scorso 20 agosto, ma c’è stato bisogno di aspettare IFA 2018 per scoprirlo più da vicino. Per alcuni aspetti, lo si potrebbe considerare un vero e proprio ibrido fra activity tracker e smartwatch.
Da un lato c’è l’accurato controllo dell’attività fisica (incluso il nuoto) e della qualità del sonno, entrambi basati principalmente sul sensore per il rilevamento del battito cardiaco.Non solo, in esclusiva per le donne c’è anche una funzionalità che consente di tenere traccia delle informazioni relative al proprio ciclo mestruale.
Dall’altra parte invece spicca la gestione delle notifiche, l’invio di risposte rapide, il controllo degli impegni sul calendario e delle condizioni meteo. Inoltre, è possibile anche eseguire pagamenti contactless tramite Fitbit Pay, dove disponibile.
A livello di design, il display touchscreen OLED in bianco e nero è protetto da un Gorilla Glass 3 e da una cassa in lega di alluminio. Il cinturino della versione classica è in silicone morbido ed è disponibile in due misure (S ed L). Fitbit Charge 3 è già acquistabile in prevendita sull’e-commerce del brand al prezzo di 149,99€.
Casio Pro Trek WSD-F30: doppio display e super autonomia energetica
La line-up di device Pro Trek di Casio è pensata principalmente per gli amanti dell’attività fisica immersi nella natura, più che in palestra. L’ultimo arrivato, WSD-F30, possiede caratteristiche che gli permettono di poter affiancare l’utente durante le sue attività anche per molti giorni.
La presenza di due display permette di evitare l’utilizzo di quello a colori (OLED da 1,2″) quando non necessario, a beneficio di quello LCD monocromatico, che mostra le informazioni più importanti. In questo modo, l’autonomia energetica può essere espansa fino ad un mese. Il GPS integrato consente di utilizzare offline le mappe a colori scaricate preventivamente, in modo da non rischiare di avere problemi legati alla ricezione della rete dati.
WSD-F30 può essere considerato un “rugged smartwatch” grazie alla presenza della certificazione militare MIL-STD-810G, la resistenza fino a -10 gradi centigradi ed immersioni in acqua fino a 50 metri. Nonostante la particolare vocazione, il sistema operativo a bordo di WSD-F30 è Wear OS. Il device sarà disponibile a partire da gennaio al prezzo di 549$.
Sony FES Watch U: non chiamatelo smartwatch!
Non si tratta certo di una novità. Sony FES Watch U è già stato presentato ad IFA 2016, ma solo adesso è pronto a fare il suo ingresso nel mercato europeo. Si tratta di un orologio, non uno smartwatch, molto speciale. Infatti, quadrante e cinturino sono costituiti da un due display e-paper a matrice attiva (in scala di grigi) pronti a cambiare in base al nostro look del momento.
Basta premere un pulsante, ed il design dell’orologio sarà modificato. All’interno di Watch U ci sono già 12 “look” presenti, ma questi possono essere ulteriormente personalizzati tramite l’applicazione per smartphone, che comunica in Bluetooth con il dispositivo. Il prezzo di vendita e la disponibilità effettiva non sono ancora noti.