Non hanno tentato di mimetizzarsi con il pubblico, si sono appostati nei pressi degli stand degli espositori, hanno tenuto d’occhio i prodotti. Poi, l’ azione : 220 uomini della polizia doganale tedesca hanno proceduto al sequestro di innumerevoli prodotti esposti presso IFA , la fiera dell’elettronica in corso a Berlino.
Armati, hanno allontanato dagli espositori il pubblico, una procedura indispensabile per potersi rivolgere ai rappresentanti delle 69 aziende i cui prodotti sono sotto indagine. “Abbiamo sequestrato prodotti fra cui televisori flatscreen, lettori CD, set top box e lettori MP3” ha spiegato un agente a The Register .
Si mormora sia stata l’italiana Sisvel ad aver denunciato numerose aziende presenti a IFA, accusandole di aver indebitamente approfittato dei propri brevetti.
Quanto accaduto a IFA ricalca gli eventi del CeBIT , altra fiera dell’elettronica che fa convergere in Germania espositori di tutto il mondo: anche in quell’occasione si erano verificati perquisizioni e sequestri connessi ad indagini per presunte violazioni. Anche in quel caso era stato fatto il nome di Sisvel, impegnata su più fronti nel rivendicare la paternità di alcune tecnologie per la riproduzione di MP3. ( G.B. )
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