Berlino – Dal palco della sua conferenza stampa a Berlino, Lenovo non si nasconde: la crescita, secondo le cifre fornite e attribuite a IDC, incorona il marchio cinese come il numero 1 quando si parla di PC, e in alcuni mercati il 25 per cento delle vendite premia Lenovo. In 3 anni l’azienda ha scalato anche le classifiche del mobile: compresa quella di un mercato cruciale come la madrepatria. Anche all’IFA, quindi, Lenovo non si vuole smentire.
Si parte dal mobile: la distribuzione degli smartphone Lenovo è partita dalla Cina e ora conta 36 paesi (l’Italia, lo diciamo subito, non è ancora destinataria di alcun prodotto), e con l’acquisizione in vista che dovrebbe unire alle forze asiatiche quelle a stelle e strisce di Motorola si farà sul serio sui mercati emergenti e in quelli maturi. Nelle intenzioni, la visione globale di Lenovo (che ha garantito il successo della divisione PC consumer acquisita da IBM ormai parecchi anni fa) si dovrebbe unire all’esperienza Motorola: quest’ultima ha sfornato prodotti di successo negli ultimi mesi, con il Moto X e il Moto G su tutti, grazie soprattutto a un approccio minimalista per la personalizzazione di Android. Per Lenovo è questa la chiave per ottenere quote significative delle vendite nel maturo ed esigente Occidente, mentre per la Cina e i paesi emergenti è già pronta la seconda versione della skin che pare sia molto apprezzata in Oriente: la Vibe UI è giunta alla release 2.0.
Le novità mobile di Lenovo a IFA si chiamano Z2 e X2 : il primo segna il debutto anche per Lenovo della piattaforma SnapDragon a 64bit, con 2GB di RAM e uno spessore da appena 7,8mm. Lo Z2 è un prodotto di fascia media ben equipaggiato: appena sarà disponibile Android L (o 5.0) potrà essere sfruttato appieno, ma già ora le specifiche note sono interessanti con una fotocamera posteriore da 13 megapixel con funzionalità OIS, quella anteriore per i selfie da 8 megapixel e uno schermo HD da 5,5 pollici. Le misure sono contenute, vista la diagonale adottata: 148,5×76,4mm. Il pezzo forte è senza dubbio la fotocamera stabilizzata, anche il processore quad-core da 1,2GHz non dovrebbe far rimpiangere troppo frequenze superiori, assieme a 2GB di RAM e 32GB di storage. La release Android installata è KitKat 4.4.2, ma sarà sicuramente aggiornata alla prima build 64 bit appena disponibile. Lo chassis di metallo e la dotazione completa sul piano della connettività (Bluetooth 4.0, WiFi 802.11 ac e connessione LTE) completano il quadro.
L’X2 è senza dubbio la star della giornata: design “a strati” per lo chassis, in metallo misto a materiali più originali, con capacità di personalizzazione analoghe a quelle viste per la versione USA del Moto X. C’è pure una versione con il posteriore in bambù, una specie rara che Lenovo ci tiene a far sapere è stata scelta con cura tra le moltitudini disponibili in Cina per le sue doti di resistenza e durevolezza. Dietro lo schermo, un 5 pollici Full HD, c’è un processore octa-core Mediatek da 2GHz in esclusiva per questo prodotto , che per Lenovo non ha praticamente rivali sotto il profilo delle prestazioni. Dimensioni e peso sono ragguardevoli: 140,2×68,6×7,27mm per 120 grammi, uno dei prodotti più snelli della cinese. Ovviamente non possono mancare WiFi 802.11 ac, Bluetooth 4.0, LTE: la fotocamera posteriore è una 13 megapixel, ma senza stabilizzazione, la frontale 5 megapixel. Anche in questo caso 32GB di storage e 2GB di RAM.
Se questo non bastasse, il marchio Vibe si allarga anche agli accessori : i primi sono due moduli da agganciare sul posteriore dell’X2, uno speaker marchiato JBL e una batteria aggiuntiva che aumenta del 75 per cento l’autonomia. In questo caso Lenovo punta ad arricchire l’offerta per tentare di differenziare il prodotto dalla concorrenza, ma non si tratta di prodotti decisivi per esprimere un giudizio sugli smartphone appena presentati.
Restando nel campo Android, c’è da segnalare senz’altro il nuovo tablet TAB S8 : schermo Full HD da 8 pollici (la risoluzione è in realtà 1920×1200, quindi ancora superiore a 1080p) con un processore Intel Atom Z3745 quad-core da 1,8GHz e 2GB di RAM. Il prezzo del nuovo prodotto, 199 euro, è in linea con quanto visto sui prodotti analoghi lanciati a questo IFA: per quella cifra si ottiene l’allestimento 16GB con 2GB di RAM, una fotocamera 8 megapixel con lente da f/2,2 sul posteriore e una anteriore da 1,6mpx, il tutto in 240 grammi e uno spessore attorno agli 8mm. Opzionale connettività LTE. La versione Android installata è la 4.4 KitKat. Sarà in vendita da ottobre in Italia.
Passando ai PC, anche qui Lenovo ha parecchie novità ma alcune spiccano su tutte: senz’altro il 2in1 Helix di seconda generazione è destinato a far parlare di sé, così come interessante sarà anche vedere l’impatto che avrà sul mercato l’offerta dei maxi-tablet o all-in-one (a seconda di come si voglia definirli: Lenovo li chiama “tabletop”) che sono stati rinnovati per migliorarne le caratteristiche e anche per abbassarne il prezzo. Partiamo proprio da questi ultimi: due modelli mostrati, Horizon 2S e 2E, che differiscono per lo chassis e il prezzo. Il 2S è il più “magro” dei due , con un peso inferiore ai 2kg e una struttura spessa appena 1,5 centimetri che ospita lo schermo da 19,5 pollici, e un supporto “kickstand” posteriore per alternare facilmente l’utilizzo tra tablet e all-in-one vero e proprio: sotto il cofano c’è un processore Core i7 di quarta generazione, e una batteria capace di garantire un’autonomia di almeno 2 ore. Il 2E riprende invece le linee già note dell’Horizon 2 , quindi risulta più pesante e ingombrante, ma guadagna 1 ora di autonomia e soprattutto lima qualcosa dal prezzo. Entrambi i prodotti saranno in vendita a partire Natale, a 999 euro il 2S e 799 il 2E, con a bordo Windows 8.1, un’interfaccia personalizzata per l’utilizzo condiviso in modalità tablet, e alcune decine di applicazioni utili per l’apprendimento e il gioco.
Il Thinkpad Helix è invece uno dei primi prodotti in circolazione a vantare una CPU Core M di Intel (Broadwell a 14nm), lanciata proprio in queste settimane: l’idea di Intel per questi prodotti, in particolare i 2in1 con Core M, è puntare a un form factor comparabile a quello dei tablet, anche per quanto riguarda l’autonomia e il design (per esempio ci saranno molti prodotti privi di ventole di raffreddamento), ma con una capacità elaborativa equivalente a un prodotto PC più tradizionale. Helix 2 non tradisce questo concetto: spessore di 1cm e peso di appena 500g con uno schermo da 11,6 pollici (Full HD con vetro Gorilla Glass), può essere utilizzato come tablet o abbinato alla tastiera (disponibile anche in versione pro, con batteria aggiuntiva) per trasformarlo in un convertibile. C’è anche uno stilo opzionale per l’input tramite scrittura, così come sono presenti una fotocamera anteriore da 2 megapixel e una posteriore da 5. La costruzione e l’assemblaggio sono quelli tipici di un Thinkpad: Helix è pensato con in mente un’utenza professionale , non a caso monta Windows 8.1 Pro, e da un primo sguardo non pare tradire il suo retaggio visto che l’autonomia è fissata a 8 ore (con la tastiera pro si arriva a 12). Helix 2 uscirà a gennaio, e per il momento Lenovo non comunica un prezzo di listino.
Infine, Lenovo mostra prodotti che puntano a un pubblico molto differente: il Thinkcentre Tiny-in-One 23 è di fatto un all-in-one destinato a un’utenza professionale, con processore Core dietro uno schermo Full HD da 23 pollici. La particolarità di questo prodotto è la possibilità, tramite accessorio, di espanderne semplicemente la configurazione acquistando un nuovo TinyPC della linea Thinkcentre e montarlo sul posteriore dello schermo: in questo modo il lavoro di gestione dell’hardware e il suo ciclo di vita dovrebbe risultare più semplice e meno costoso. Come nel caso dell’Helix, Lenovo ha comunicato che il prodotto sarà in vendita da gennaio a un prezzo da definire. Il Flex 2 Pro è invece una via di mezzo tra un laptop e un convertibile, con lo schermo capace di ruotare di 300 gradi: è un prodotto consumer, con lo chassis di alluminio e schermo Full HD da 15,6 pollici con tecnologia IPS e multitouch. La configurazione interna può prevedere dischi SSD o ibridi per lo storage, fino a 16GB di RAM e fino a Core i7 per la CPU, grafica Nvidia GT840M con 4GB di memoria dedicata. Il prezzo è piuttosto interessante: sarà in vendita da Natale a partire da 799 euro. Per gli appassionati di gaming c’è l’ Y70 , schermo da 17 pollici touch e unità ottica esterna: l’autonomia è di 5 ore, ma la configurazione interna può comprendere scheda grafica Nvidia GTX, SSD fino a 512GB e fino a 16GB di RAM, con un prezzo che parte da 1.099 euro. Ultimo lo Z50-75 : è un prodotto basato su architettura AMD, con schermo 15,6 pollici Full HD sostenuto da una scheda grafica R7-M260DX. Il punto forte è il prezzo: si parte da 599 euro, con in bundle (fino al 31 marzo) due giochi da scaricare tra quelli messi a disposizione e ottimizzati per le API Mantle di AMD.
Luca Annunziata